Sanità/Alto Vicentino. Tisato (Lega): “Manifestanti strumentalizzati da Pd e sinistra”

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Lega di Schio sul tema sanità e sulla manifestazione di sabato 16 ottobre.

A bocce ferme, passata la manifestazione del 16/10/2021 organizzata per protestare contro la gestione dell’attività sanitaria del Distretto 2, come Lega di Schio ci preme comunicare le motivazioni che ci inducono a non essere d’accordo nel merito e nel metodo di tale iniziativa. Pensiamo che la gran parte delle persone che hanno partecipato siano genuinamente convinte, tuttavia pensiamo anche, che siano state strumentalizzate dal Partito Democratico e dalla sinistra estrema sempre abile nel mimetizzarsi in sigle civiche, che hanno monopolizzato i relatori succeduti sul palco con i loro pezzi da novanta, della regione, della provincia e del comune. Certo, mancavano le bandiere dei partiti, ma c’erano i loro papaveri.

Non siamo d’accordo con costoro perché durante le fasi acute dell’emergenza Covid non hanno smesso di sfruttare politicamente la situazione a Schio, bollando i direttori di allora come persone con “mancanza di competenze sanitarie, incapaci di computare correttamente le risorse disponibili”. Un atteggiamento che non è stato frutto di un’uscita giornalistica infelice, ma che rappresenta, tuttora, il segno di una precisa strategia comunicativa caparbiamente perseguita e reiterata nel tempo, mirata a recuperare consenso elettorale nel continuo tentativo di ridicolizzare non solo il ruolo del Direttore Generale, ma anche chi ci governa in Regione.

Un atteggiamento che a costoro piace riassumere con il termine “Zaiastan” che allude, neppure tanto velatamente storpiando il nome del Governatore Luca Zaia, ad una dittatura ideologica contraria alla democrazia e alla libertà. È un metodo denigratorio intollerabile, ancor di più in un periodo di emergenza pandemica, utilizzato per macchiare, intorpidire, sobillare gli scontenti, al fine di annullare le buone azioni e i buoni progetti.
Riteniamo che tali atteggiamenti non abbiano nulla a che vedere con la politica ma che piuttosto siano un indice di una sindrome comportamentale utile a soddisfare l’esigenza di trovare a tutti i costi il male, di ricercare pervicacemente le incapacità, solo quelle altrui, naturalmente, che consisterebbero nell’essere incapaci di gestire la Sanità dell’Alto Vicentino e la relativa integrazione con il Bassanese.

Uno pseudo pensiero politico ammantato di finto buonismo, una piattaforma mentale ideologica, una zona confort, utili per costruirsi un indispensabile nemico anche quando non c’è, per definirsi, giustificarsi verso gli altri ed autenticarsi e legittimarsi come capi all’interno del proprio gruppo politico o coalizione di riferimento.
E’ una preconcetta convinzione autocelebrativa perseguita attraverso i media e le piazze, mai positiva, incapace di scorgere il bene e il buono che c’è nel prossimo ma molto dannosa in termini di fughe dei pazienti e di capacità attrattiva di nuovi medici e del personale sanitario in genere.

Il comportamento di ciascuno dovrebbe sempre declinarsi nel rispetto della salute della gente a fianco dei medici, degli infermieri e di tutto il resto del personale.
Tutti insieme, senza se e senza ma.
Sono personaggi politici che.  hanno un problema per ogni soluzione.
Sono personaggi politici non credibili.
Pensiamo per una volta positivo in un modo che vede solo catastrofi!
Viviamo in una comunità che attraverso la sua operosità, il senso del dovere, la voglia di lavorare e attraverso imprenditori, operai e politici onesti e lungimiranti, passata dalla fame al benessere, deve combattere, unita, questa battaglia per recuperare il senso del buon vivere e della sicurezza sanitaria.

Nel concreto, comunque, vediamo che, nell’ottica del rilancio dell’Ospedale di Santorso, la situazione sia di molto migliorata.
Vi sono stati recentemente avvicendamenti e nuovi importanti innesti in Chirurgia, in Cardiologia, in Ortopedia e tra non molto, al Pronto Soccorso.
Sono arrivate ambulanze e attrezzature nuove, la Tac, il Reparto di Rianimazione è un fiore all’occhiello così come Ginecologia e Ostetricia, Pediatria, Oculistica, Dialisi, Oncologia, il Laboratorio, anche senologia è decollata. L’attività chirurgica è tornata a regime.
Sono stati banditi molti concorsi anche esclusivamente dedicati alla nostra Aulss 7 e le risposte indicano fiducia, voglia di costruire e di rilanciarsi.
I nuovi Primari stanno rendono attrattivi i loro reparti.

La macchina messa in moto per la campagna vaccinale e dei tamponi è stata molto buona e molto efficace.
Il Pronto Soccorso soffre certamente ma le problematiche organizzative derivanti dalla mancanza del personale sono risolvibili con il nuovo Primario e con l’arrivo di nuovo personale.
I medici di base e in generale della medicina del territorio e dell’ospedale sono numericamente insufficienti in quanto i nuovi assunti non riescono a rimpiazzare quelli che vanno in pensione. Si stanno assumendo tutti i medici possibili ma fino quando l’allargamento della platea dei medici prevista a livello nazionale non produrrà nuovi laureati, la situazione non sarà destinata a risolversi.

Tutto il personale sta lavorando per il NOSTRO ospedale (medici, sanitari, amministrativi) e i riscontri positivi ci sono.
C’è ancora strada da percorrere e con loro e per tutti noi cittadini, vogliamo raggiungere l’obiettivo di dare massima efficienza all’ospedale e alla politica sanitaria del territorio.
C’è posto per tutti quanti vogliano collaborare, a qualsiasi parte essi appartengano, purché si tralascino la polemica becera, la sobillazione, l’ostinato pessimismo del tanto peggio tanto meglio e la strumentalizzazione politica.

Lega Schio – Ilenia Tisato Capogruppo in Consiglio Comunale