“Liberata” la strada coperta di detriti dopo lo frana. Spesa di 40 mila euro per il ripristino

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Ai primi di novembre lo smottamento improvviso, a causa delle piogge insistenti cadute sull’Altovicentino in corrispondenza del ponte di Ognissanti, di ieri la notizia che i lavori di ripristino ordinati dal Comune di Santorso ed eseguiti da una ditta specializzata si sono conclusi in via Albero Bassi, sulla strada in zona del Tretto che porta in contrà Molin.

Il tratto di strada interessato da un massiccio distacco di materiale terroso dovuto alla frana è stato dunque messo in sicurezza, investendo circa 40 mila euro per la sistemazione. Un costo sostenuto dalle casse comunali ma che dovrebbe essere rimborsato dalla Regione Veneto una volta che sarà concluso l’iter burocratico relativo, a titolo di ristoro per l’esborso in regime di emergenza.

La strada di media montagna, nel passato recente, era stata peraltro già oggetto di lavori per la messa in sicurezza idrogeologica, ma il problema dei primi di novembre si sarebbe verificato più a monte, nel corso della notte. Subito, dopo la segnalazione della frana, gli operai del Comune e una squadra di vigili del fuoco si erano adoperati sul posto, sotto gli occhi anche del sindaco Franco Balzi.

Terra, pietre e alberi ostruivano il fondo stradale, praticamente un blocco di 19 metri di altezza e 20 di larghezza di terra e detriti. Con il rischio di altri smottamenti dal pendio soprastante. Fattore determinante, questo, che ha costretto il primo cittadino orsiano, dopo il sopralluogo e la relazione tecnica, a firmare l’ordinanza di chiusura alla circolazione della via di comunicazione, stante il pericolo che altro materiale o piante “cadesse” in strada.

Lavori in corso nel cantiere di media montagna nei giorni scorsi

I lavori iniziati una manciata di giorni dopo hanno previsto il disboscamento controllato al margine della frana, il disgaggio (ovvero la liberazione dei sassi in pericolo di caduta), lo scoronamento della parte alta della nicchia franosa e la realizzazione di un mirato sistema contenitivo con rete metallica chiodata aderente al terreno, con interposizione di strisce in fibra naturale per proteggere il campo di frana dall’azione della pioggia. Il sindaco Balzi ha espresso “soddisfazione per la rapidità con cui è stato attuato l’intervento e sono stati realizzati i lavori che si inseriscono nell’impegno che il Comune sta mettendo in atto per la sicurezza idrogeologica del territorio”.