Ok i “seggi volanti” coordinati dal Comune: a votare in 60 tra ricoverati e in quarantena

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Grazie al “team volante” composto da 6 tra presidenti e scrutatori opportunamente formati sono stati 60 i vicentini in quarantena a poter esercitare il proprio diritto di voto, sancito dalla Costituzione. Un servizio delicato, affidato al comune di Santorso per tutta la provincia di Vicenza e svolto al meglio dalle figure che si sono prestate con forte denso del dovere, nonostante si trattasse di una novità senza precedenti: con qualche incognita da affrontare e, lecito immaginarlo, con un minimo di apprensione dovendo misurarsi con il rischio di contagio al Covid-19.

A beneficiarne sono state lo scorso week end le persone risultate positive al tampone tutt’ora sottoposte al regime di isolamento domiciliare, con sintomi assenti o lievi, curabili senza necessità di ricovero. Oltre ai familiari o contatti di contagi in attesa di verifiche o del trascorrere del previsto periodo di isolamento fiduciario. Nel conteggio complessivo, anche tre votanti attualmente ospedalizzati a Santorso nel reparto Covid.

La sessantina di elettori che ne avevano fatto richiesta preventiva ai comuni di residenza hanno visto così il loro desiderio di partecipare alle votazioni esaudito, esprimendo la loro preferenza per i candidati alle Regionali e l’assenso (o dissenso) al quesito posto nel Refendum per il taglio dei parlamentari. Tra loro, anche una qualcuno che ha votato per le Comunali (a Malo), eleggendo i nuovi sindaci di 6 enti locali della provincia. La raccolta del voto a domicilio delle persone in quarantena, isolamento fiduciario e trattamento domiciliare ha coinvolto sei figure (2 presidenti e 4 scrutatori), che hanno raggiunto nelle rispettive abitazioni 60 elettori nei comuni di Altavilla, Altissimo, Caldogno, Costabissara, Valdagno, Vicenza, Monticello Conte Otto, Cornedo, Sossano, Mussolente, Bassano, Malo, Schio, Thiene, Marano, Marostica, Villaverla, Cassola, oltre ai tre citati costretti in ospedale.

“La decisione della Regione Veneto di assegnare al nostro Comune la responsabilità di far votare anche le persone in isolamento su tutto il territorio provinciale ha rappresentato una ulteriore sfida – spiega una nota dell’ufficio stampa di Santorso , risolta con l’attivazione di due seggi volanti. Gli operatori, scortati da un mezzo della polizia locale Altovicentino, e preventivamente formati dal personale dell’Ulss 7, hanno dovuto farsi carico di procedure complesse, indossando ogni volta gli appositi dispositivi di sicurezza messi a disposizione.
A loro va un grazie particolare, per il senso civico e per la grande disponibilità dimostrata.
A quanti si sono impegnati con grande dedizione per raggiungere questi obiettivi, va indistintamente il  ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale”.

Un terzetto “mobile” impegnato a favorire le operazioni di voto a domicilio