Trentenne trovato morto in casa dalla madre: indagini dei carabinieri

Sta provocando grande costernazione e una grandissima commozione a Schio la morte di un giovane di trent’anni, Matteo Stella, molto conosciuto in città e figlio della consigliera comunale della lista di maggioranza “Noi Cittadini”, Luciana Carpi.

Il trentenne è stato trovato ieri mattina, 14 febbraio, privo di vita nella sua abitazione in via Pasini proprio dalla madre, che non aveva sue notizie dalla sera precedente. Luciana Carpi ha dato subito l’allarme, ma purtroppo inutilmente. Sul decesso indagano i carabinieri di Schio, coordinati dalla Procura di Vicenza e la salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che disporrà in settimana l’esame autoptico, al fine di stabilire le cause precise del decesso. Sul corpo non sarebbe stato trovato alcun segno di violenza e l’abitazione del giovane è stata sottoposta ad un approfondito sopralluogo e rilievi che potrebbero essere utili alle indagini.

Quello che si sa per certo è che il giovane si era sentito con la madre il giorno precedente e le aveva promesso di richiamarla in serata, cosa che poi non ha fatto.
Riservato, schivo e con alcune fragilità che erano emerse negli ultimi anni, Matteo Stella era un appassionato della forma fisica. Lavorava in una grossa azienda del territorio e in via Pasini viveva solo. La madre lunedì sera, non risentendolo, aveva provato a chiamarlo senza successo in serata, ma sapendo che avrebbe potuto essere con un’amica, non aveva insistito. Ieri mattina, non riuscendo ancora a mettersi in contatto, si è recata presso l’appartamento in via Pasini e una volta entrata ha fatto la drammatica scoperta, rinvenendo il corpo ormai privo di vita del figlio.

Matteo Stella con la madre Luciana Carpi, consigliera comunale a Schio

La notizia si è diffusa velocemente a Schio e in tanti si sono stretti in queste ore attorno ai genitori di Matteo, alla sorella e a tutta la famiglia. Sconvolti i tanti amici. Per notizie sulla sepoltura bisognerà attendere l’autopsia (entro fine settimana) e quindi il nulla osta da parte dell’autorità giudiziaria.