Calcio, Serie A: l’Inter batte l’Atalanta e vola in Champions. Stecca la Roma. Bene Torino e Salernitana

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Accesso alla prossima Champions League e secondo posto in classifica. Nella penultima giornata di Serie A l’Inter non sbaglia, batte 3-2 l’Atalanta e stacca il pass per la massima competizione europea, scavalcando momentaneamente in classifica la Lazio a quota 69 punti. Al Meazza bastano 39″ ai nerazzurri per sbloccare la partita: il ciclone Lukaku apre le danze, poi Barella raddoppia i conti al 3′. Al 36′ Pasalic accorcia le distanze ma nella ripresa Lautaro (77′) firma il tris dopo una grande giocata di Big Rom. Nel finale autogol di Onana (92′) su un bolide di Muriel. La Dea è aritmeticamente fuori dalla corsa Champions.

La partita del Meazza conferma il buonissimo momento dell’Inter. Dal campo arriva un messaggio confortante per Simone Inzaghi a due settimane dalla finale di Champions League contro il Manchester City, anche perché il successo contro i bergamaschi permette di rendere poco più che una amichevole l’ultima giornata di campionato contro il Torino.  “Sono molto contento. Ho fatto i complimenti al gruppo perché stasera è stata la partita più importante per il club che abbiamo affrontato nell’ultimo periodo – ha spiegato il tecnico nerazzurro dopo il match -.  Onore a questa squadra perché ha ascoltato poco e lavorato tanto”. Poi sulla Finale col City: “Ora dobbiamo riposare perché abbiamo speso tanto – ha aggiunto -. Dobbiamo recuperare forza, energie e qualche infortunato”.

Una Roma con la testa già alla finale di Europa League stecca invece contro la Fiorentina che batte in rimonta i giallorossi 2-1 salutando i suoi tifosi con una vittoria di prestigio. Al Franchi gli uomini di Mou sbloccano il match all’11’ con El Shaarawy e dominano il primo tempo in lungo e in largo, con la Viola salvata da un grande Cerofolini. Nella ripresa i toscani premono e riescono a ribaltare il match nel finale nel giro di 3′: all’85’ Jovic da pochi passi pareggia dopo una torre di Mandragora, all’88’ questa volta l’assist di testa è di Kouame per Ikoné che non sbaglia.

Il Torino travolge lo Spezia 4-0, mettendo a rischio retrocessione la squadra di Semplici. Nel primo tempo i granata passano grazie all’autogol di Wisniewski, poi nella ripresa le reti di Ricci, Ilic e Karamoh. La partita è stata interrotta per due minuti nel finale del primo tempo per gli insulti rivolti all’allenatore del Torino, Ivan Juric. Spettacolo nel 3-2 tra Salernitana e Udinese: doppio vantaggio friulano con Zeegelaar e Nestorovski, poi Kastanos, Candreva e la rete di Troost-Ekong, in pieno recupero.