Coppa Italia, l’attesa è finita: stasera la finale Fiorentina-Inter

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Ancora poche ore d’attesa, poi all’Olimpico di Roma inizieranno ufficialmente i preparativi in vista della finale di Coppa Italia in programma stasera sera. L’impianto del Foro Italico inizierà a cambiare pelle in vista della sfida tra Inter e Fiorentina con relative coreografie delle tue tifoserie, rigorosamente top secret. Sugli spalti anche tanti rappresentanti delle istituzioni: dal numero uno del Coni Giovanni Malagó, ai presidenti di FIGC e Lega Serie A Gabriele Gravina e Lorenzo Casini fino al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Intanto nella conferenza stampa della vigilia Simone Inzaghi ha le idee chiare: “Dobbiamo essere squadra con la “s” maiuscola, sarà una partita aperta contro una squadra che nelle ultime 24 gare ne ha perse solo 4″. “Specialista di finali? Spero che la fama possa continuare – ha aggiunto il tecnico nerazzurro – devo ringraziare i ragazzi”. E sul futuro sulla panchina interista è certo: “Rimango al 100%, non mi sono mai sentito un precario”. In vista della finale di Champions League l’allenatore assicura: “Nessun pericolo di essere distratti e di pensare al City. Assolutamente no, perché sappiamo i sacrifici che abbiamo fatto per giocare questa finale. Ci sarà impegno folle, ma avremo davanti una squadra che vuole lo stesso trofeo. Dobbiamo gestirla bene”.

Dal canto suo Vincenzo Italiano promette battaglia. “E’ un orgoglio essere qui a giocarci la finale – ha spiegato il tecnico -. Dobbiamo riproporre ciò che ci ha permesso di arrivare qui, pensando solo a noi stessi, facendo il possibile per mettere in difficoltà l’Inter”. “Ci vuole una prova superlativa come a Basilea, voglio rivedere gli stessi occhi di quella gara – ha aggiunto – Ci giocheremo le nostre chance. Siamo arrivati fino a qui e cercheremo di dare filo da torcere ai nerazzurri”.