Verso il Mondiale 2026: una piccola Italia vince in Moldova, ora gli spareggi

Gli azzurri pagano lo 0-3 rimediato in Norvegia il 6 giugno scorso quando in panchina c’era l’ex commissario tecnico Luciano Spalletti. Infatti, scontro diretto a parte è incolmabile la differenza reti che con un +29 sorride a Haaland e compagni. Sempre nella giornata di giovedì 13 novembre, la Norvegia batte 4-1 l’Estonia e a un turno dal termine del Gruppo I la classifica recita: Norvegia 21 punti, Italia 18, Israele 9, Estonia 4, Moldova 1.
Moldova-Italia 0-2: decidono la sfida due colpi di testa. Gattuso all’inizio mischia un po’ le carte affidandosi a un 4-4-2 molto offensivo con Scamacca e Raspadori in attacco, Orsolini e Zaccagni esterni e la coppia Tonali-Cristante in mezzo al campo. In difesa, invece, davanti a Vicario, spazio a Mancini e Buongiorno. Allo Zimbru Stadium di Chisinau nel primo tempo gli uomini di Ringhio fanno la partita, però, manovrano con poca qualità, precisione e velocità; peraltro, il portiere avversario Cojuhar abbassa la saracinesca parando tutto.
Stesso film nella ripresa fino all’88’ quando Mancini in tuffo di testa sblocca la gara su assist di Dimarco dalla sinistra. Al 93′, sempre di testa, raddoppia Pio Esposito su cross dalla destra di Politano. Domenica 16 novembre l’Italia ospiterà la Norvegia capolista per l’ultima partita del raggruppamento. Una gara platonica perchè come detto, mentre i norvegesi sono già sicuri del pass per i Mondiali, gli azzurri dovranno passare dai temibili play-off, purtroppo letali per noi nelle ultime due occasioni.