Acqua alta nel sottopasso: famiglia sul tettuccio viene soccorsa dalle forze dell’ordine

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Il sottopassaggio a Sud di Thiene in due diversi momenti (a destra particolare da immagine su Giornale di Vicenza)

Il nubifragio di sabato non ha risparmiato nemmeno Thiene, dove un episodio spicca tra le varie richieste di intervento, dopo l’allagamento improvviso – ma non si tratta di una “prima volta” – del sottopasso che porta da via del Lavoro a via Gombe, nella zona della “porta Sud” della città all’altezza dell’ex Torrino. Una vettura si è trovata proprio nella conca, nel posto sbagliato e nel momento meno opportuno, mentre il livello dell’acqua piovana saliva fino a rasentare quasi metro di altezza. Probabilmente a causa del canale di scolo “soffocato” dalla pioggia abbondante.

Intorno alle 16.25 di sabato, quindi, nel pieno del temporale in corso, una famiglia trentina composta da due genitori e una bambina di circa 10 anni è rimasta bloccata, con l’auto in panne e preda di infiltrazioni di acqua. Attimi concitati e anche di paura, forse, fino a quando la coppia di adulti ha ben pensato di uscire dall’abitacolo dai finestrini e salire su cofano e tettuccio, in attesa di soccorsi giunti nell’arco di pochi minuti.

Sul posto, infatti, sono giunte quasi in contemporanea una pattuglia di polizia locale del consorzio con sede in via Rasa e una gazzella dei carabinieri dal comando di via Lavarone. Le forze di sicurezza hanno collaborato immergendosi fin oltre la cinta e portando in salvo i tre componenti della famiglia trentina. Gli agenti della locale, inoltre, si sono occupati di chiudere l’accesso a senso unico al sottopasso, evitando ulteriori guai agli utenti della strada.

Tutti sono stati trasportati all’asciutto, in particolare la bimba e la madre sorrette dai militari e agenti, verificando che nessuno fosse ferito o comunque avesse bisogno di assistenza medica. Solo un grande spavento a operazione conclusa, oltre al rammarico successivo nel dover rassegnarsi, probabilmente, a rottamare il veicolo danneggiato dall’acqua. Si trattava di un’utilitaria di marca Suzuki, destinata al pensionamento anticipato. Tutti coloro che hanno collaborato, dopo aver espletato il proprio dovere improvvisandosi “sommozzatori”, hanno fatto rientro ai rispettivi comandi thienesi per asciugarsi e cambiare uniforme, dopo il bagno imprevisto. Per poi tornare a servizio della comunità.

Un “tutto bene quel che finisce bene”, automobile da buttare a parte, che però evidenzia la situazione anomala di alcuni sottopassaggi nell’area dell’Altovicentino, considerando anche gli allagamenti sistematici di alcune aree oggetto di recenti lavori nell’ambito della costruzione della Superstrada Pedemontana Veneta. Sempre a Thiene nel corso dell’ultimo weekend di agosto segnalati problemi a causa di tombini e la tracimazione della roggia di Rozzampia, nella zona dell’aeroporto. Tutto sommato, però, i danni da maltempo si sono rivelati contenuti rispetto ad altre zone del Vicentino, come tra Trissino e Arzignano, messe in ginocchio dalle raffiche di vento, o anche alla vicina Villaverla.