Aggressioni e risse all’esterno, sporcizia lasciata dai clienti. Discopub chiuso per 14 giorni

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
L'ingresso del locale

“Lucchetti” per 14 giorni ad un noto locale di Thiene frequentato da tanti giovanissimi nella sala da ballo/discoteca del piano superiore e da persone di diverse fasce d’età clienti del ristorante e pub al piano terra, dopo la visita dei Carabinieri a portare certo non una “buona novella” per i titolari. Un intervento giunto al termine di una serie di segnalazioni alle forze dell’ordine da parte di residenti e di rappresentanti di attività commerciali della zona. Si tratta qui del “Doppio Malto/Clubbino” di via San Giovanni Bosco, nell’area sud della città, esercizio pubblico che organizza e ospita diversi eventi musicali.

A notificare ieri al legale rappresentante dell’attività di ristorazione il provvedimento firmato dal questore Dario Sallustio sono stati i militari dell’Arma di Thiene. L’ordinanza prevede la sospensione d’esercizio per una durata di 14 giorni, per ragioni di pubblica sicurezza. Si applica in questi casi l’articolo 100 del Testo Unico.

Una decisione formale e resa esecutiva ieri, quella presa dal questore berico sulla base della richiesta pervenuta dal comando di stazione dei Carabinieri di Thiene, inoltrata nei giorni scorsi a seguito dei controlli multipli con accertamenti posti in essere dai militari, con i seguenti esiti: la presenza tra gli avventori di soggetti gravati da precedenti penali e di assuntori di sostanze stupefacenti, “a seguito dei quali è stato ritenuto che il locale costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico, la moralità ed il buon costume“.

Nel disposto si citano inoltre episodi plurimi nelle immediate vicinanze dei due locali che avrebbero visto come “protagonisti” gli stessi clienti, complice l’abuso di alcol: in particolare i riscontri su risse, aggressioni e rapine ai danni di avventori così come poi formalmente denunciato da parte delle vittime presso gli uffici dell’Arma. Sporcizia e altre situazioni di degrado (bicchieri e latri rifiuti lasciati in giro soprattutto, ma anche vetri infranti e danni alla segnaletica stradale) che bene certo non fanno al decoro pubblico, segnalati da più cittadini, hanno aggravato la situazione. I titolari, va specificato, risultano estranei ai reati commessi all’esterno – rapine e aggressioni – e per il resto sono risultati in regola per le autorizzazioni ad esercitare l’attività. Servirà loro, però, come minimo un potenziamento della sorveglianza interna ed esterna al locale pubblico, per evitare nuovi provvedimenti e chiusure in futuro dopo questa misura di “avvertimento” con effetti concreti.

I due locali collegati hanno annullato tutti gli eventi previsti nel fine settimana, da ieri sera in poi, dopo la notifica del provvedimento, informando la clientela con un manifesto affisso e attraverso i social. “I nostri giovani hanno pieno diritto a divertirsi – ha commentato oggi il sindaco di Thiene Giampi Michelusi alla notizia della sospensione della licenza di un esercizio pubblico della città – ma questo deve avvenire in totale sicurezza; per questo è fondamentale vigilare sui luoghi da loro maggiormente frequentati e intervenire in caso di violazioni per ripristinare la legalità. Auspico che non si ripetano più le situazioni che hanno portato la Questura ad adottate il provvedimento di sospensione; sono grato ai Carabinieri del cap. Sorice per avere operato con grande professionalità e ringrazio tutte le forze dell’ordine per l’organizzazione e il rafforzamento di costanti controlli operati all’interno della città; si continuerà a vigilare in piena sinergia e con grande attenzione”.