Cuore di mamma e di tifosa che continua a battere da lassù: domani il Memorial Lorena

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Lorena, insieme alla figlia Silvia, esibisce orgogliosa l'abbonamento stagionale alla sua squadra del cuore in un'immagine del 2017

Il cuore – biancazzurro – di mamma e tifosa, ma anche di instancabile volontaria nel mondo dell’associazionismo locale, continua a battere nel cielo. Così forte da riunire nel suo ricordo tre distinte associazioni di Carrè e dintorni e convogliarne le energie per una giornata di sport e di solidarietà domani, sabato 14 settembre, nella palestra a cui era affezionatissima per il “Memorial Lorena“. Prima edizione a cui parteciperanno gli amici della Pro Loco e del Comitato Gemellaggi di cui Lorena Sartori era parte integrante, oltre alla grande famiglia del calcio a 5 del Carrè Chiuppano, di cui era tifosissima e garantiva la presenza fissa in tribuna insieme al marito Fabio e alla figlia Silvia. Un torneo che cale come una promessa mantenuta, sin da quei giorni di dolore di fine marzo 2018, quando la donna si spense prematuramente a soli 55 anni, lasciando attonita l’intera comunità.

“Questa meravigliosa idea di un torneo in suo ricordo – spiega proprio Silvia, che ha sempre condiviso con la madre la passione per i colori biancazzurri – è partita dalle associazioni di cui mamma faceva parte. Appena ci hanno contatti per esporci la loro idea ci siamo commossi molto: tutto questo ha confermato quanto sia stata ben voluta da tutti quanti”.

Ci sono voluti alcuni mesi ma l’iniziativa poi ha preso piede, coinvolgendo sempre più persone. Ad aprire la giornata alle 14.45 il confronto tra la formazione speciale del “Vicenza Calcio Amputati” e i giovani Under 19 del club di casa. A seguire, alle 16, un triangolare di prestigio con tre prime squadre del futsal nazionale: Came Dosson (A1), Atletico Nervesa (B) e ovviamente i padroni di casa e promotori del Carrè Chiuppano (A2).

Si giocherà a pallone (a rimbalzo controllato) sul parquet, si potrà gustarsi il palato e ascoltare musica nel contorno del torneo. E con un fine sotteso rivolto al prossimo, oltre che al dimostrare affetto per una persona cara volata in cielo. L’evento sarà anche occasione per raccogliere fondi a favore dell’onlus Raggio di Sole, che si occupa di offrire sostegno psicologico a donne malate oncologiche e altre iniziative brillanti in campo sociale. “È davvero una forte emozione – conclude Silvia –  pensare a tante associazioni che si conoscono relativamente ma che si sono date molto da fare per realizzare il progetto. Come famiglia non possiamo che ringraziare di cuore tutti coloro che si sono mossi per rendere possibile la giornata”.