42 anni ben portati: la Protezione Civile festeggia con un nuovo mezzo per le alluvioni

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Cresce il parco mezzi della Protezione Civile di Cogollo del Cengio che domenica scorsa ha dato il via ufficiale con una benedizione al nuovo Ford Transit 4×4 con torre faro e ampi spazi per trasportare motopompe idrovore, pensato quindi soprattutto per le emergenze idrogeologiche: un momento di ritrovo per festeggiare l’ultimo arrivo ma anche per ricordare con una celebrazione eucaristica i volontari defunti.

Un sodalizio unito e prezioso quella della locale Protezione Civile, operativo sia per Cogollo che per Velo D’Astico: 36 i volontari attualmente operativi, saldamente timonati dallo storico presidente Giuseppe Zordan. 42 invece gli anni di attività da quel lontano 1982 in cui venne attivato inizialmente un nucleo antincendio boschivo. Immancabile la presenza delle tute gialle cogollesi anche nelle calamità ben oltre i confini provinciali: dal terremoto d’Abruzzo, agli incendi che devastarono ampie zone della Sicilia, sino alla recente alluvione in Emilia Romagna. Senza naturalmente dimenticare le criticità locali ed un territorio dove la presenza dei volontari si concretizza anche attraverso la presenza ad iniziative di formazione oltre che di sensibilizzazione alla tutela ambientale a favore degli istituti scolastici.

Un’associazione consolidata e presente che guarda necessariamente al futuro: quanti fossero interessati ad avvicinarsi al mondo del volontariato attraverso l’esperienza della Protezione Civile, possono richiedere informazioni e scoprire da vicino la bellezza di sporcarsi le mani per dare un aiuto concreto recandosi tutti i martedì sera, dalle 20, nella sede di Via Verdi 4.

La Protezione Civile in sfilata coi gagliardetti e i mezzi in dotazione