Ondata di affetto per “Ciano”. Il fratello: “Tu il gas e io il freno”. Domani l’addio

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Domattina in Duomo le esequie del motociclista di Zanè. Stasera la veglia di preghiera nella chiesetta del Rosario

Sto ricevendo messaggi di affetto meravigliosi“. Lo ha scritto la scorsa notte Franco, fratello maggiore di Luciano Cavedon, il thienese di nascita – e di crescita – che nella prima serata di domenica ha perso la vita sull’asfalto. Vittima di un drammatico incidente stradale a Valli del Pasubio che ha sconvolto come una scossa di terremoto centinaia di amici e clienti nell’Altovicentino. Uno strappo, improvviso, che ha lacerato l’estate a Thiene e anche a Zanè, dove i due fratelli gestivano insieme un punto vendita di cicli e motocicli e officina – Cavedon Moto -, che ha perso ora uno dei suoi pilastri. A testimoniare la popolarità e l’affetto diffuso nei confronti di “Ciano”, scomparso a 49 anni mentre cavalcava una passione genuina divenuta professione della vita, l’ondata di post visibili sui social che si uniscono ai messaggi di vicinanza giunti in privato.

“Voglio ringraziarvi tutti. Non riesco a rispondervi singolarmente. Un abbraccio”. Così continua e si conclude il post del maggiore dei due inseparabili fratelli, che si aggiunge alla commozione suscitata dagli innumerevoli messaggi di condoglianze ma anche di intimi ricordi, nelle prime ore seguenti al tragico incidente di domenica. Il più struggente, forse, è quello che in estrema sintesi rende magnificamente l’idea del legame tra loro, pubblicato lunedì sul profilo Fb: “Eravamo complementari – scrive Franco – tu il gas ed io il freno. Sei stato il mio pilastro, la mente geniale di nuove avventure lavorative: non basterebbero milioni di pagine per descrivere la nostra avventura. Mi manchi”.

Saranno in tanti i vicentini presenti domattina al Duomo di Thiene, dove dalle 9.30 si celebrerà la cerimonia funebre. Il feretro sarà accompagnato dai cari di Luciano Cavedon, la compagna Elisabetta, Franco e la madre Rosanna, glia adorati nipoti, e accolto dagli amici di sempre, conosciuti in ambiti diversi. Stasera alle 18.30 la veglia di preghiera nella Chiesetta del Rosario, sempre nel centro storico thienese.

Tra questi quello sportivo, visto che il compianto 49enne era un cultore della forma fisica e del divertimento sano. La corsa intesa come running, le escursioni in bicicletta ma anche il nuoto, si affiancavano alle altre passioni a cui dedicava il tempo libero: tra queste la musica dalla console in cui si destreggiava con abilità, facendo ballare e divertire nei locali chi come lui amava vivere appieno ogni attimo di spensieratezza. “L’energia e la gioia di vivere di Ciano resteranno per sempre con noi” scrive un amico. “Eri un tornado di vita” si associa un altro, che aggiunge: “Sicuramente lasci un vuoto ma la mia moto ha ancora le impronte delle tue mani esperte e resteranno indelebili per sempre nel tuo ricordo”.

E tanti grandi cuori rossi che hanno invaso i “diari” virtuali degli utenti di Thiene e dintorni, come ennesimo gesto di affetto, stavolta simbolico. Parole che, se lette o sentite da lassù, non potranno che strappare un sorriso a chi di sorrisi sinceri ne ha regalati tanti, a tanti.