Un’oasi di solidarietà senza confini: anche il Comune sostiene “Mama Mima” in Africa

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I volontari ricevuti in Municipio alla consegna delle contributo

Non solo complimenti e incoraggiamenti a due proprio concittadini dal cuore grande, ma anche un sostegno tangibile del loro operato in Africa. Alle strette di mano e ai sorrisi, da portare in Burkina Faso, ha fatto seguito anche una somma di 3 mila euro come contributo all’associazione “Mama Mima“, che con Tony Conte ed Enrico Fongaro “corrieri della solidarietà” e altri volontari garantisce a un piccolo villaggio di poco più di 800 anime il sostentamento per vivere e un graduale cammino di civiltà. Il sostegno, nel dettaglio, è destinato alla costruzione di un asilo per i bambini della comunità.

Siamo a Sud Est della capitale Ouagadougou del Burkina Faso, stato centrafricano nella parte occidentale del continente. Un territorio lontano dai centri urbani dove l’associazione ha portato a termine altri progetti negli anni scorsi, e dove prosegue nell’intento di regalare ai bimbi di Sanounokou, ma anche alle loro famiglie, un luogo sicuro ed accogliente dove crescere in modo armonioso, in un ambiente pulito e consono alla loro tenera età. Il nome dell’associazione thienese deriva alla madre di Conte, alla cui memoria sono dedicate le azioni umanitarie. L’oasi sorge tra le capanne della comunità, dove non esisteva energia elettrica nè acqua corrente a portata di mano prima dell’arrivo della “missione” thienese. Tutto iniziò da un viaggio, nato quasi per scherzo, con il barista curioso di conoscere la terra natìa di un suo dipendente, Seyud Gne Gne, ormai thienese d’adozione.

Un pozzo fornito di acqua potabile, una pompa azionata grazie all’energia fotovoltaica, l’installazione di una cisterna da 3 mila litri e l’avvio di alcune coltivazioni sono alcune tra le opere che finora la task force dal cuore d’oro – e dna in buona parte vicentino – ha portato a termine, contribuendo al rifiorire di un villaggio isolato, oggi non molto distante dalla definizione che lo accompagna di “oasi”. Muovendosi dalla volontà precisa di fornire agli abitanti strumenti e conoscenze per favorirne l’autonomia e, in altre parole, un futuro sicuro costruito sul proprio lavoro, favorendo l’interscambio di prodotti con i villaggi vicini.

Per quanto riguarda la scuola materna si sta entrando nella fase di ultimazione, dopo dopo che l’iniziativa ha preso corpo nel 2017 dopo un viaggio di Tony Conte – titolare di un locale del centro storico – proprio in Burkina Faso. “Abbiamo fin da subito apprezzato il progetto thienese, ritenendolo meritevole di sostegno – dichiara Anna Maria Savio, assessore Rapporti con le Associazioni del Volontariato Sociale ed Integrazione -. Per questo abbiamo deciso di stanziare il nostro contributo”.

“In questi tre anni – continua Savio a nome della giunta comunale – l’associazione è riuscita a realizzare i propri obiettivi portando luce, acqua e le prime coltivazioni al fine di rendere autonomo ed indipendente il piccolo villaggio. Parlando con Toni ed Enrico, mi hanno colpito la loro generosità, forza ed umanità e l’amore che nutrono nei confronti di questo paese, che stanno aiutando a da cui ricevono in cambio affetto sincero, valori positivi e rapporti onesti. La maggiore risorsa da realizzare nei paesi bisognosi è dare loro un avvenire autonomo ed è quello che sta facendo Oasi Villaggio Mama Mima”.