Villaverla celebra il suo patrimonio: le Giornate FAI aprono le porte alle ville storiche

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Villaverla si trasforma, per un fine settimana, in un palcoscenico di storia e bellezza. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno, sabato 11 e domenica 12 ottobre, il pubblico ha l’opportunità di immergersi nel cuore artistico e architettonico del paese, lungo l’asse che collega Vicenza a Thiene. Protagoniste assolute sono Villa Ghellini e Villa Verlato Putin, due dimore nobiliari che raccontano secoli di rivalità, potere e cultura. Ma non solo.

Villa Ghellini, nascosta alla vista dalla strada e accessibile solo attraverso la corte interna, incarna l’ambizione di una famiglia che volle superare i rivali Verlato con un progetto tanto imponente da sfidare il tempo. Il parco, oggi comunale, conserva il respiro di un’epoca che aspirava alla grandezza. Poco distante, Villa Verlato Putin si presenta con una facciata elegante e urbana, frutto del genio di Vincenzo Scamozzi. All’interno, affreschi di rara bellezza narrano la vita del capostipite Giovanni Verla, miti classici e la storica battaglia di Lepanto. Le visite si svolgono in turni ogni 10 minuti circa, dalle ore 10 alle 17.30. La durata è di circa 60 minuti. Il contributo richiesto parte da 6 euro per entrambi i siti. Non è prevista prenotazione: l’accesso è aperto a tutti, con priorità per gli iscritti FAI. È possibile iscriversi o rinnovare la tessera direttamente in loco.

Solo oggi, sabato 11 ottobre, si aggiunge l’apertura straordinaria di Villa Ghellini Mantiero e dell’Oratorio di San Gaetano a Novoledo, frazione di Villaverla. Qui, tra colonne ioniche, affreschi geometrici e una sorprendente collezione privata di biciclette e moto d’epoca, si rivela un’altra pagina di storia locale. Le visite si svolgono ogni 20 minuti circa, dalle 10.00 alle 17.30, per una durata di circa 45 minuti. Il contributo richiesto parte da 4 euro. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il gruppo FAI Giovani Vicenza all’indirizzo: vicenza@faigiovani.fondoambiente.it. In caso di forte affluenza, si consiglia di presentarsi entro le ore 16.00. Un’occasione preziosa per riscoprire il patrimonio nascosto del Vicentino, tra arte, architettura e memoria.

Villaverla ma non solo: visitabili anche l’appartamento prefettizio nel palazzo del governo in Palazzo Nievo a Vicenza. L’edificio, voluto da Massimiliano Godi, fu costruito tra il 1569 e il 1611 e potrebbe corrispondere a un progetto di Vincenzo Scamozzi. Passato ai Nievo negli anni ’70 del ‘700 fu ampliato con intervento di Ottone Calderari: alternanza di frontoni triangolari e curvilinei sopra le porte e interventi nella distribuzione degli spazi interni. Oggi è proprietà della Provincia e sede della Prefettura. E poi Pove: il primo comune dopo Bassano nella Vallata del Canal del Brenta. Paese famoso per gli scalpellini, i lavoratori del marmo, famoso biancone di Pove, ma non solo, è la Conca degli ulivi, famoso in tutto il mondo il suo olio di oliva e per finire alla grande il paese della Processione del Cristo, un evento quinquennale che porta visitatori da tutto il mondo. Oltre 600 personaggi vestiti con abiti d’epoca che portano in processione il prezioso Cristo in legno, visionabile da vicino durante le visite guidate, esposto assieme a quadri dei Da Ponte.

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