Esplorare il Vicentino – Sui monti di Cerealto a Valdagno

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Cerealto, frazione di Valdagno, è un piccolo paese adagiato tra verdi colline; si trova sulla destra idrografica della Valle dell’Agno, lungo la dorsale spartiacque tra quest’ultima e la Valle del Chiampo.

Passare per Cerealto significa immergersi tra prati, boschi e contrade in un’area rurale e tranquilla; è proprio per questo che è così rilassante passare del tempo qui. Su queste colline si può compiere un bel giro ad anello, adatto un po’ a tutti gli sport come mountain bike, corsa, nordic walking, ma anche per chi ama camminare o andare a funghi.

È possibile iniziare il percorso dalla piazza di Ceralto antistante la chiesa, dove è presente un parcheggio. Già da qui si ammira un bel panorama sulla Valle dell’Agno e la vicina Cima Marana, prima elevazione della Catena delle Tre Croci.

Conviene iniziare con la discesa, lungo il breve tratto di strada asfaltata che scende a Contrada Grigolati; qui si trova un capitello dal quale prosegue una stradina sassosa verso il bosco. La si segue e al primo bivio si tiene la sinistra su terreno quasi pianeggiante.

Ci si addentra tra boschetti di carpino nero intervallati a piccoli spiazzi verdeggianti, che lasciano poi posto a dei pascoli nei pressi di alcuni casoni, alcuni anche graziosi, ornati di fiori e manufatti in legno. Tenendo sempre la via più in costa al monte e in falsopiano, si abbandona la strada sterrata per reimmettersi sull’asfalto. Non c’è pericolo nel camminare per queste strade perché passano veramente poche auto. Qui si è nel territorio della frazione di Piana di Valdagno e infatti il successivo gruppetto di case è la contrada Colombara di Piana.

Si prosegue ancora per poco sulla strada, sconfinando nel comune di Brogliano per salire poi in località Lago di Quargnenta, altro piccolo paradiso di pace immerso nel verde.

Dal Lago, seguendo i cartelli marroni dell’Anello Ecoturistico Piccole Dolomiti, si prende per un sentiero in salita che tra i faggi conduce al Passo Sette Roccoli, esattamente sulla dorsale collinare che separa i comuni di Valdagno e Altissimo. Qui si trova una stretta strada asfaltata che scende poi verso la Valle del Chiampo e un capitello. Una strada sterrata invece calca la cresta delle colline; la direzione da tenere qui è a destra, mentre se si tiene a sinistra si va verso il Monte Faldo.

In leggera salita si guadagna il piccolo pianoro delle Terre Rosse, così chiamate perché qui vi si trova un terreno polveroso arancio-rosso e che in alcuni punti varia fino al blu-viola. Tenendosi a sinistra si sale in cima al cocuzzolo antistante per intercettare il sentiero che prosegue ora nel bosco, di considerevole bellezza.

Poco più avanti si trova un maestoso faggio secolare, così grande che forse neanche in tre persone si riesce ad abbracciare il suo tronco. Sfortunatamente questo monumento naturale è in fase di deperimento, con diverse branche disseccate, ma ancora resiste. A pochi passi da esso si trova la Croce di Popi, situata a più di 800m di altitudine.

Il sentiero ora si fa molto divertente con diversi sali e scendi brevi ma ripidi che ne fanno un percorso vario e ottimo per chi vuole allenarsi per la corsa in montagna. Si attraversa un bel bosco di faggi per sbucare su prati con delle belle viste sulle Piccole Dolomiti, dopodichè si scende fino al Passo di Santa Caterina dove si trova una bella chiesetta. Per scendere a Cerealto conviene, senza andare sulla strada e alla chiesetta, girare subito sulla prima stradina sterrata a destra quando si scende dal sentiero in cresta. Da qui tenendo sempre la via principale si arriva a contrada Re dove si trova una bella fontana con acqua fresca.

Dalla contrada si prende la strada che in breve riporta alla chiesa di Cerealto e conclude l’anello.

È un percorso adatto a tutte le stagioni, suggestivo con la nebbia e panoramico con il bel tempo, ideale per chi ha a disposizione qualche ora o mezza giornata. Cerealto si raggiunge facilmente salendo da Valdagno o dalla frazione di Piana.