Muore a 83 anni Lorenzo Bosetti, ex sindaco di Valdagno e prima manager alla Marzotto

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

La città di Valdagno ha perso ieri un suo ex primo cittadino e si stringe attorno ai familiari di Lorenzo Bosetti, mancato domenica all’età di 83 anni. A darne triste notizia è stata la figli Silvia, nella prima serata, con un messaggio d’affetto rivolto al padre e nel contempo per informare i propri contatti in attesa dell’annuncio funebre, una volta che sarà fissata la data delle esequie. Ex sindaco laniero per due mandati, dal 1995 al 2004, in seguito aveva assunto la presidenza di Ava, Alto Vicentino Ambiente, a Schio fino al 2012.

E’ stato per decenni un amministratore locale e manager apprezzato per le due doti messe a disposizione tanto nel pubblico quanto nel privato, in area politica di centrosinistra pur mantenendo personalmente un profilo civico. Di origini piemontesi, Bosetti era nato nel giorni di San Valentino del 1939 e si era trasferito in Veneto per seguire la sua carriera professionale che lo portò ai vertici dirigenziali della Marzotto. Le cui redini generali gli furono affidate dal 1981 al 1993 come amministratore delegato.

Oltre ad Ava, di cui è stato anche amministratore delegato, Lorenzo Bosetti ha guidato per vari anni anche l’Ato Bacchiglione, in entrambi gli incarichi affidategli dai soci degli enti in compartecipazione pubblica mettendo a disposizione la sua competenza in particolare in un ambito di gestione economica, come impongono questi delicati ruoli. Nel 2009, a distanza di cinque anni dalla conclusione della sua esperienza di primo cittadino di Valdagno e dopo una (breve) parantesi come vicesindaco, alla soglia dei 70 anni accettò con determinazione la sfida di ricandidarsi alla carica istituzionale, ma fu eletto il suo avversario Alberto Neri.

Negli ultimi tempi, dopo il precedente pensionamento dalla Marzotto e il ritiro dall’attività politica in ambito locale, Bosetti aveva iniziato ad accusare dei problemi di salute che lo avevano progressivamente indebolito ed era da tempo ospite di Villa Serena, in casa di riposo. “Hai dato tutto te stesso per ogni cosa che hai fatto. Hai fatto la tua parte. Buon viaggio, papà”. Queste le parole scritte dalla figlia Silvia per l’addio, abbinate a una immagine di lei bambina in un momento di affetto con l’allora giovane papà Lorenzo. “Si è dimostrato uomo di cuore e di idee – si legge sulla pagina Fb di Scegli Valdagno, la lista che appoggia il sindaco attuale Giancarlo Acerbi -, pragmatico ed innovatore, e tanto ha dato alla città”.

Lo stesso Acerbi, all’indomani, ha riservato un pensiero personale al suo predecessore nella massima carica di rappresentanza cittadina. “Da sindaco, ma non solo, Lorenzo si è speso con generosità per la nostra comunità. Nella lunga esperienza in amministrazione, anche dai banchi della minoranza, ha saputo portare competenza, passione e un innovativo spirito manageriale lasciando un segno indelebile nello sviluppo di Valdagno e più in generale del territorio grazie a una visione lungimirante che l’ha portato ad essere tra i protagonisti dell’importante processo di integrazione dell’Alto Vicentino. Lorenzo Bosetti ha dato tanto alla città ed è nostro dovere fare tesoro degli insegnamenti che ci ha lasciato. A nome della città, l’amministrazione comunale esprime la propria vicinanza ai suoi cari con un senso di profonda gratitudine per quanto Lorenzo Bosetti ha fatto e per quello che ha rappresentato per Valdagno”.