Recoaro affida la sua ripartenza ai cigni Smeraldo, Ortensia, Speranza e Futuro

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Smeraldo e Ortensia i grandi, Speranza e Futuro i piccoli: non potevano scegliere nomi più adatti ed evocativi i bambini delle scuole di Recoaro Terme, per i piccoli di cigno reale e per la coppia di cigni adulti presentata ufficialmente oggi. Quest’ultima è destinata a sostituire i due volatili vittime di una morte improvvisa (e violenta per il maschio) un mese fa. Lo scorso 3 maggio il maschio era stato infatti trovato morto, probabilmente ucciso, e la femmina si è lasciata morire di fame pochi giorni dopo, lasciando orfani i loro piccoli. Recoaro, azienda storica e leader nella produzione di acque minerali e bevande, parte del Gruppo Refresco, ha infatti donato una nuova coppia di cigni reali al Comune di Recoaro Terme.

A seguito dell’accaduto, è stata infatti portata a termine la pulizia e la sistemazione del laghetto di Parco Fortuna (con l’installazione di un sistema di videosorveglianza, fioriere, aree verdi e cartellonistica) e stamattina il sindaco Davide Branco, noto per le sue posizioni in difesa degli animali e dell’ambiente, ha presentato alla cittadinanza i nuovi cigni donati dall’azienda presso il laghetto stesso e le migliorie effettuate grazie al lavoro dei volontari coordinati dal faunista Dorino Stocchero, dei dipendenti comunali e con il sostegno delle donazioni. Ed è stato proprio nel corso della cerimonia che gli alunni delle scuole hanno comunicato i nomi che hanno scelto per i due splendidi esemplari e per i piccoli della coppia precedente, che saranno affidati alle cure dei nuovi arrivati; i nomi proposti verranno ora affissi su cartelli nei laghetti dove dimoreranno. Smeraldo è il nome del nuovo cigno reale maschio, Ortensia della femmina (due nomi che ricordano due caratteristiche distintive del centro termale), mentre per la coppia giovane invece i bambini hanno scelto il nome di Futuro per il maschio e Speranza per la femmina.

“Quella di oggi è una giornata importante – spiega il sindaco – un mese fa morivano i cigni, simbolo stesso di Recoaro Terme, e nello stesso fine settimana alcune calamità hanno colpito il territorio provocando gravi danni idrogeologici, mettendo a rischio la stagione termale delle storiche Fonti Centrali; oggi, come una sorta di araba fenice, Recoaro rinasce nelle movenze di questi splendidi animali, le Fonti Centrali apriranno il 16 Giugno e la strada interrotta da una frana imponente riapre. Un segno del destino, per chi crede nel destino. Un grazie ai volontari e a tutti quelli che hanno collaborato e donato, e, in particolare, alla Recoaro che per prima ha voluto donare la coppia di nuovi cigni reali a Recoaro Terme; un segno tangibile della stretta connessione tra la storica azienda di acque minerali e la cittadina che porta il nome stesso del marchio Recoaro, azienda che sta veramente dando un contributo cruciale per l’economia recoarese”.

“Recoaro – aggiunge Fabio Bononi, responsabile marketing del Gruppo Refresco Italy – è una delle realtà produttive più importanti della zona, ed un caposaldo dell’economia locale. Siamo fortemente legati ai luoghi ed alle persone che vivono e lavorano qui, che sono parte della nostra storia e della tradizione dell’azienda, è quindi scontato che ci si senta investiti di una forte responsabilità nei confronti di questo meraviglioso territorio. Non potevamo ignorare questa vicenda, e contiamo che la nostra iniziativa venga interpretata come monito, per tutti, a tutelare e salvaguardare il nostro ambiente e tutti gli animali che lo popolano”.