Ruba l’auto da contrada Coste ma viene rintracciato subito dai carabinieri

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E’ pronta la notifica formale della denuncia per ricettazione nei confronti di un 56enne vicentino, fermato nel corso dalla notte da una pattuglia Radiomobile dei carabinieri della vallata dopo aver rubato un’utilitaria qualche ora prima. Si tratta di un valdagnese di nazionalità italiana già noto alle forze dell’ordine, che risiede poco lontano dall’abitazione della proprietaria della vettura, in contrada Coste.

La sua fuga con quella che a tutti gli effetti dell’episodio di cronaca viene considerata come refurtiva si è conclusa nell’arco della stessa serata, fino a quando i militari della compagnia di Valdagno hanno riconosciuto modello e numero di targa nella frazione di Piana, a pochi chilometri di distanza, facendolo accostare.

Probabilmente il balordo di turno intendeva più che altro “farsi un giro” indisturbato sulla vettura di piccola cilindrata, senza il permesso ovviamente del legittimo proprietario che incautamente aveva lasciato le chiavi nell’abitacolo. “Ingolosito” dalle stesse chiavi lasciate inserite nella macchina in sosta in un piccolo posteggio a ridosso del gruppo di abitazioni di contrada, il ladro d’auto – A. P. sono le sue iniziali fornite dai carabinieri – si è avvicinato aprendo lo sportello e saltando a bordo, per poi fare manovra e sparire tra le vie collinari intorno alla cittadina laniera.

Una manciata di minuti dopo la donna si è accorta dell’assenza del suo mezzo, contattando subito il comando in via VII Martiri e avviando la procedura di ricerca dopo aver fornito descrizione e targa del veicolo. Da qui è partita la tempestiva informativa via radio alle auto d’ordinanza impegnate nel controllo del territorio, fino al rintracciamento del fuggitivo a spasso tra le colline. La “gita” al volante altrui si è conclusa dopo lo sprint da contrada Coste a Piana.

Il 56enne, una volta vistosi braccato, non ha opposto resistenza ed è stato accompagnato nella sede di compagnia dell’Arma locale, per l’identificazione e la segnalazione in Procura della Repubblica di Vicenza, per poi essere rilasciato a piede libero. Sulla carta rischia una multa di 10 mila euro e una pena detentiva da 2 a 8 anni nel caso venisse accertato l’intento di trarre profitto dal furto. L’automobile rubata è già stata restituita nella notte alla donna valdagnese defraudata, la quale ha ringraziato i carabinieri per la missione-lampo compiuta in poco più di un’ora.