“Scambio di identità” per il greenpass: multato in sala slot dopo il controllo dei carabinieri

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Le gazzelle dei carabinieri escono dalla caserma di Valdagno

Sostituzione di persona e falsa attestazione di identità. Sono questi i due reati in cui rischia di incorrere un vicentino avvicinato nella serata di ieri dai carabinieri della stazione locale di Trissino e della compagnia Valdagnese. L’uomo si trovava in una nota sala slot machines presente nel paese dell’Ovest Vicentino.

Alla richiesta di documenti d’identità e della certificazione sanitaria con il greenpass, la pattuglia impegnata nel servizio di controllo si è resa conto di un’anomalia, osservando nel contempo lo stato di agitazione del “giocatore” che, secondo gli approfondimenti successivi, non aveva titolo ad accedere allo spazio chiuso del locale di divertimento.

Si tratta di un cittadino italiano, del quale come da prassi non sono fornite le generalità, residente nella vicina Castelgomberto. Lo stesso ha mostrato alla coppia di carabinieri una certificazione intestata ad altra persona, fornendo inoltre ai militari false attestazioni sulle proprie generalità. A smascherarlo una successiva verifica in centrale, che ha permesso di esaminare i dati sensibili del soggetto, messo alle strette di fronte all’evidenza.

L’assenza delle certificazione sanitaria richiesta per le normative anti Covid vigenti ha determinato la sanzione amministrativa da 400 a 1000 euro per il cliente della sala giochi. A questa “pena” pecuniaria, però vanno aggiunte le due denunce sopra citate, che lo porteranno di fronte a un giudice del Tribunale di Vicenza.