Fugge dall’autobus dopo le botte ai controllori. Ma tra i passeggeri c’è un carabiniere

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Una foto d'archivio di un arresto portato a termine dai carabinieri

Altro episodio di aggressione riscontrato in pochi giorni in provincia di Vicenza, ancora una volta nei confronti dei dipendenti del trasporto pubblico. Stavolta a doversi difendere dalle ire di un “senza biglietto” ieri mattina sono stati due controllori di Svt – Società Vicentina Trasporti – in servizio su un autobus di linea, in fermata a Trissino: alla richiesta del titolo di viaggio, un non meglio precisato extracomunitario avrebbe risposto malmenando i due malcapitati di fronte e tentando di fuggire dal pullman. Tentativo fallito sul nascere da parte del “passeggero abusivo”, grazie all’intervento di un luogotenente dei carabinieri della Setaf impiegato nella base americana a Camp Ederle, che lo ha bloccato.

Secondo la ricostruzione dei concitati attimi trascorsi mercoledì mattina in via Stazione, offerta dai militari dell’Arma di Montecchio Maggiore, il 34enne di cittadinanza straniera – O.N. le sue iniziali – dopo essere stato “pescato” senza il ticket necessario si sarebbe rifiutato di esibire documenti e fornire il proprio nome. Facendosi largo con la forza, l’uomo ha imboccato l’uscita del mezzo pubblico in cui, per sua sfortuna, viaggiava un militare ben addestrato: per il carabiniere è stato un “gioco da ragazzi” cogliere di sorpresa il fuggiasco e immobilizzarlo, in attesa dell’arrivo dei colleghi d’arma dalla città castellana.

I reati cosiddetti “minori” di cui dovrà rispondere il denunciato sono due: resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Riguardo ai dipendenti di Svt coinvolti loro malgrado nell’accaduto, in caso di conseguenze di natura fisica potrebbero aggiungere una denuncia per lesioni personali nei prossimi giorni. In attesa di giudizio, il 34enne è stato rimesso in libertà.