Filiera della concia, in arrivo dal Mise 10 milioni di euro a fondo perduto

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In arrivo un paracadute importante per le aziende che operano nella filiera della concia e relativi distretti produttivi. Il Ministero dello Sviluppo economico ha infatti approvato un importo complessivo di 10 milioni di euro a fondo perduto da destinare, appunto, alle aziende del settore. Il decreto, che porta le firme di Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico e di Franco, ministro dell’Economia e delle Finanze, evidenzia l’importanza dell’industria conciaria italiana e delle sue imprese, distribuite nei vari distretti produttivi, per il Made in Italy “dalle calzature all’arredamento, ma anche nell’ambito dell’automotive”. 

Tale decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la registrazione. Si attende il prossimo provvedimento ministeriale dove verranno definiti i termini e le modalità per richiedere il contributo a Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia e che, in quanto tale, gestirà la misura per conto del Mise

Si tratta di una misura importante a sostegno della filiera che accoglie le richieste di aiuto avanzate negli ultimi mesi dalle associazioni del settore – commenta il presidente della categoria Concia di Confartigianato Imprese Vicenza Adriano Boller –. Quella della pelle è una filiera strategica non solo perché da lei dipendono diversi altri settori trainanti del Made in Italy, quali automotive, moda, arredamento, ma anche perché rappresenta una delle eccellenze produttive italiane riconosciute a livello mondiale. Non solo. I contributi vanno anche a progetti di filiera, una strategia che vediamo con favore perché consente pure alle aziende artigiane di collaborare per migliorare la loro competitività internazionale. Ora rimaniamo in attesa della pubblicazione del decreto per supportare al meglio, come l’Associazione e come distretto, le imprese che vogliono cogliere questa opportunità.”

Dalle prime informazioni divulgate dal Ministero, potranno essere finanziati: in caso di singoli, progetti del valore complessivo minimo di 50.000 euro e massimo di 200.000 euro; in caso di progetti integrati di Distretto, la soglia massima di finanziamento per progetto sarà di 500.000 euro.