Il Covid colpisce i vertici del calcio regionale. Tra i positivi anche il presidente “Bepi” Ruzza

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Il presidente del calcio veneto Bepi Ruzza, anche lui colpito dal coronavirus in questi giorni

Mentre il telefono squilla a ripetizione in questi ore con il popolo veneto del pallone a chiedere chiarimenti e interpretazioni del nuovo Dcpm in vigore da oggi, per il Comitato Figc regionale si gioca anche un’altra partita “fuori campo”. Anche il presidente dell’organo territoriale che gestisce il calcio veneto, Giuseppe “Bepi” Ruzza, è stato colpito dal coronavirus e si trova in isolamento nella sua casa veneziana, in condizioni di salute ragionevolmente buone.

Oltre a lui è stato contagiato un altro membro del direttivo, il consigliere Dino Tamai (68 anni), duo stretto collaboratore negli uffici di Marghera. Il 71enne ex funzionario pubblico dell’Inps, con alle spalle una vita dedicato al calcio e al secondo mandato come presidente, giusto alcuni giorni fa durante l’intervista aveva contestato duramente le misure adottate nel decreto del 18 ottobre scorso che imponevano lo stop ai campionati giovanile. Misure da oggi ancora più stringenti.

A rendere nota l’ufficialità di una voce che trapelava già nello scorso week end è stato l’ufficio stampa della federazione, autorizzato dalle singole persone poste in quarantena e alle prese con lievi sintomi di malattia. La decisione di rendere pubblica la conferma del doppio riscontro di positività al tempone si spiega anche con la necessità di richiedere a presidenti e dirigenti sportivi dei club dilettantistici del Veneto di allentare la “presa” sui vertici regionali del pallone, loro stessi in attesa di comunicazioni certe e circostanziate sull’attività sportiva sospesa a partire da oggi.

I lavori del Comitato e le sue regolari funzioni proseguiranno normalmente, con il presidente e il consigliere comunque operativi dalle rispettive abitazioni, e il vicepresidente Patrick Pitton, bassanese, a fare le veci dove richiesto. “Per fortuna la sintomatologia è assolutamente leggera e non impedisce, al di là dell’autoisolamento, di essere in costante contatto con gli Uffici, già perfettamente funzionanti – spiega direttamente “Bepi” Ruzza con un messaggio affidato alla pagina FB del Crv -. Ora stiamo studiando e ci stiamo confrontando con il DPCM in particolare per gli allenamenti. Appena in possesso di notizie certe le porteremo immediatamente a conoscenza delle società. A presto”.