In arrivo dalla Regione Veneto oltre 150 milioni di euro per 11 nuovi bandi

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E’ già possibile presentare le domande per quello che è definito uno degli impegni più importanti presi dalla Regione Veneto, nei confronti delle imprese, degli ultimi anni. In totale i bandi per assegnare finanziamenti alle aziende sono 11 e ammontano ad una quota complessiva di 152 milioni e 500 mila euro. Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 viene dunque prorogato con l’assegnazione di nuovi fondi per far fronte ad una crisi che rischia di mettere in serio pericolo il settore.

A rendere possibile questa nuova apertura nei confronti del rurale è la Commissione europea che lo scorso settembre ha approvato il piano estendendolo anche per il 2022 dopo averlo già fatto per l’anno che sta terminando. Il nuovo bilancio pluriennale dell’Unione europea ha approvato risorse aggiuntive che rientrano nel “Recovery Fund” denominato “Next Generation EU“. Vediamo nel dettaglio quali sono settori e beneficiai dei fondi a disposizione.

Interventi ambientali

Parte delle risorse è destinata al sostegno di interventi che contribuiscono alle priorità ambientali previste dal PSR: in particolare sono aperti i termini per il bando del Tipo di intervento 4.1.1 per gli investimenti in “strutture” finalizzato alla riduzione delle emissioni di ammoniaca negli allevamenti zootecnici (21 milioni di euro) e un bando per il medesimo Tipo di intervento 4.1.1 dedicato al sostegno degli investimenti delle aziende agricole per l’ammodernamento e la riconversione degli impianti irrigui per il risparmio dell’acqua (8 milioni di euro). 

Investimenti e giovani

E’ prevista l’apertura dei termini del bando per il Tipo di intervento 4.1.1 che mette a disposizione 26 milioni di euro per il sostegno degli investimenti strutturali e dotazionali nelle aziende agricole.

I provvedimenti della Giunta comprendono anche un bando di 45 milioni di euro per il Tipo di intervento 4.2.1 destinato alle imprese agroalimentari per investimenti materiali finalizzati alla trasformazione e alla commercializzazione dei prodotti agricoli.

Un bando atteso è dedicato al cosiddetto “Pacchetto giovani”: per favorire il ricambio generazionale nel settore agricolo sono destinati 34,5 milioni di euro, di cui 13 milioni di euro per i premi di primo insediamento (tipo intervento 6.1.1), 20 milioni di euro per gli investimenti aziendali (tipo intervento 4.1.1) e 1,5 milioni di euro per interventi di diversificazione (tipo intervento 6.4.1).

Per l’informazione e la promozione dei prodotti soggetti ai regimi di qualità è previsto un bando del Tipo di intervento 3.2.1 di 6,5 milioni di euro, destinato ai consorzi di tutela e alle organizzazioni di produttori.

Riduzione emissioni

Al pacchetto di bandi citato si aggiunge anche l’attivazione con DGR n. 1688 del 29 novembre 2021 del Tipo di intervento 4.1.1 finalizzato al sostegno di investimenti in attrezzature per la riduzione delle emissioni gassose in atmosfera generate dall’allevamento di animali, utilizzando 2 milioni di euro a valere sulle risorse messe a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica per le regioni del “Bacino Padano”.

Energie rinnovabili e diversificazione

Con l’apertura dei termini per il Tipo di intervento 6.4.1 vengono messi a bando 500 mila euro a sostegno della multifunzionalità delle imprese agricole venete per la produzione, finalizzata alla vendita, di energia o di biometanoderivante da fonti rinnovabili, ottenuta impiegando reflui zootecnici.

Sempre per il tipo di intervento 6.4.1, che sostiene gli investimenti finalizzati alla diversificazione in attività extra-agricole, sono destinati 9 milioni  di euro a valere sulle risorse previste dall’European Union Recovery Instrument – EURI, allo  scopo di finanziare le attività rivolte alla creazione e all’ampliamento di funzioni sociali, turistiche, produttive  e ambientali.