Sanità Veneto, designato Annichiarico per il dopo-Flor alla direzione generale

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Il nuovo “capo” della sanità veneta è pugliese di origine, proviene da incarichi analoghi per la Regione Lazio , e presto prenderà residenza e uffici in Veneto. E’ stato infatti designato da Luca Zaia e dalla sua Giunta regionale successore di Luciano Flor, il direttore generale andato in pensione a fine 2022 e che aveva lasciato vacante il ruolo in attesa della nuova nomina.

Si tratta del dottor Massimo Annicchiarico che assume il ruolo di direzione nel settore che ora è denominato “Area Sanità e “Sociale della Regione del Veneto. Fino a pochi giorni fa il 64enne nato a Taranto ricopriva l’incarico di responsabile regionale della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio. Presentato come manager di comprovata esperienza e medico per per percorso di studi, per lui è la prima esperienza professionale in Veneto di una carriera vissuta tra Bologna, Modena e Roma.

La scelta finale è caduta sull’esperto dirigente sanitario che si era proposto all’interno di una rosa di 27 candidati all’importante incarico. Di ieri la nomina ufficiale, ratificata a Palazzo Balbi dalla Giunta che sostiene il presidente Luca Zaia. “Do il benvenuto al dottor Annicchiarico – sono parole del Governatore del Veneto in merito – certo che con la sua esperienza e la sua preparazione saprà dare un importante apporto al nostro modello sanitario. Nell’augurare a lui buon lavoro, esprimo anche i miei ringraziamenti al dottor Flor, rinnovando tutta la riconoscenza per l’importante impegno sostenuto in questi anni non certamente facili, e al dottor Masullo che ancora una volta ha dimostrato grande capacità e preparazione ricoprendo interinalmente in questo mese la Direzione regionale della Sanità”.

Laureato all’Università degli Studi di Bologna con il massimo dei voti e la lode, il nuovo direttore medico che prenderà posto a Venezia si era poi specializzato in Medicina Interna e in Cardiologia. Il suo percorso professionale vanta una vasta serie di titoli nella formazione post studio in management sanitario, una importante attività di docente e diverse posizioni direttive alla guida di aziende e strutture sanitarie nella Regione Emilia Romagna. È anche rappresentante per la Conferenza Stato-Regioni in seno alla commissione “Sanità Militare, Innovazione e Territorio”, istituita presso il Ministero della Difesa.