Tempo ancora instabile, sui bacini idrografici di pianura e Prealpi è allerta gialla

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Il nubifragio su Schio ieri pomeriggio (Foto Maria Teresa Campese)

Prosegue la fase di instabilità meteorologica, che anche ieri sera ha portato acquazzoni e forti nubifragi nel Vicentino. Interventi dei vigili fuoco ieri sera si son resi necessari per allagamenti di seminterrati a Vicenza (fra Polegge e Laghetto), Marano Vicentino (in via Monte Novegno, dove si era intervenuti anche la sera precedente) e a Romano d’Ezzelino in via Meneghetti.

Tra oggi e le prime ore di domani, giovedì 11 giugno, saranno ancora probabili dei rovesci e temporali sparsi in Veneto, con possibilità di qualche fenomeno intenso come forti rovesci e grandinate su Prealpi e pianura, anche se il rischio sarà molto basso. Lo confermano le previsioni Arpav e visti i fenomeni meteorologici previsti il Centro funzionale della Protezione civile del Veneto ha diramato un avviso di possibili disagi al sistema fognario e lungo la rete idrografica minore e del possibile innesco di fenomeni franosi superficiali.

Maltempo sulla Pedemontana

I bacini idrografici interessati dall’avviso di criticità sono il Piave pedemontano, l’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, l’Adige-Garda e monti Lessini, il Po, il Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, il Basso Piave, il Sile e Bacino scolante in laguna, il Livenza, il Lemene e Tagliamento, il Basso Brenta-Bacchiglione ed il Fratta Gorzone.

L’ordinaria criticità per rischio temporali, prevista fino alle ore 24 di giovedì 11 giugno, rimane valida fino alle 8 di venerdì 12 giugno. Successivamente il rischio di fenomeni intensi sarà molto basso. La Protezione Civile Regionale, anche attraverso il proprio Centro Funzionale Decentrato, seguirà l’evoluzione dell’evento e comunicherà tempestivamente ogni eventuale sviluppo negativo.