Zaia fredda le ambizioni di Vannacci: “Non convido quello che dice e alle elezioni voto un veneto”

“Se voterò Vannacci? Mi sentirei un traditore a non votare un veneto”. Lo ha affermato oggi il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, a margine di una conferenza stampa a Palazzo Balbi, sede veneziana della giunta regionale.

Il generale della Folgore come è noto è presente anche a Nordest nelle liste della Lega per il voto europeo dell’8 e 9 giugno prossimi: la decisione piovuta dall’alto dal  segretario leghista Matteo Salvini, seppur non si tratti del capolista, sta suscitando nella Lega parecchi mal pancia per le sue posizioni di estrema destra.

“Nessuna battaglia. Il generale, come ama farsi chiamare, – aggiunge gelido Zaia – non è capolista ma sono scelte che ha fatto il partito”. Che poi spiega di essere in disaccordo con alcune sue affermazioni estremiste: “Non condivido – spiega – la proposta delle classi separate e la concezione di Mussolini come Statista”. E poi ricorda che Il generale è candidato indipendente, non è con la Lega.
“Zaia non mi vota? Vado avanti per la mia strada” ha commentato il discusso militare italiano, famoso per le sue affermazioni spesso razziste e discriminatorie.