In Prefettura approvati 12 nuovi progetti comunali di videosorveglianza

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Un agente del consorzio Nord Est Vicentino visiona i filmati delle telecamere

Dodici progetti di videsorveglianza, presentati da altrettanti Comuni vicentini, hanno ricevuto oggi l’ok dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Salvatore Caccamo: grazie a fondi stanziati dal Ministero dell’Interno nel dicembre scorso, consentiranno di sviluppare la videosorveglianza a Bassano del Grappa, Bolzano Vicentino, Camisano Vicentino, Cartigliano, Cassola-Mussolente, Chiampo, Costabissara, Crespadoro, Malo, Marano Vicentino, Montecchio Maggiore e Tezze Sul Brenta.

L’importo complessivo delle progettualità ammonta ad 1,46 milioni di euro, di cui 624 mila cofinanziati dagli enti locali stessi.

I progetti, già validati tecnicamente dalla Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato e corredati ora anche del parere favorevole del Comitato provinciale, saranno immediatamente trasmessi al Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno che ne valuterà in via definitiva l’ammissibilità al finanziamento. Un supplemento istruttorio si è reso necessario per il Comune di Altissimo, non risultando l’elaborato progettuale perfettamente in linea con le indicazioni tecniche ministeriali.

Il Prefetto Caccamo, nel corso della riunione, ha tenuto a ribadire l’importanza degli impianti di videosorveglianza comunali ed intercomunali quali strumento di dissuasione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria e ha espresso il suo compiacimento per il fondamentale lavoro progettuale svolto dai Comuni e la sensibilità mostrata dai Sindaci rispetto ai temi della sicurezza sul territorio.
Gli elaborati progettuali prevedono infatti l’installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza urbana che, in aggiunta a quelli già attivi, consentiranno alle forze di polizia di effettuare un presidio costante e coordinato del territorio, nonché interventi maggiormente mirati e tempestivi nel contrasto di attività illecite.

Sempre nell’ambito del potenziamento delle iniziative in materia di sicurezza urbana da parte dei Comuni, sta proseguendo, inoltre, l’iter istruttorio finalizzato all’attivazione di nuove telecamere nella città di Vicenza in due aree importanti ma attualmente non coperte da sistemi di videosorveglianza: viale della Pace e viale San Lazzaro. Il progetto vede il comune capoluogo già destinatario della somma di 99.440 euro.

“Le telecamere – spiega una nota della Prefettura – forniranno un valido supporto anche nell’ambito delle attività di indagine di polizia giudiziaria e in generale nell’attività di prevenzione e repressione della criminalità, a tutela della sicurezza del territorio e dei cittadini. Allo stesso modo, la promozione di azioni integrate in materia di sicurezza urbana ed il rafforzamento dei sistemi di videocontrollo, unitamente all’impiego di nuove tecnologie e alla collaborazione con le polizie locali, garantiranno ulteriormente l’efficacia delle strategie di prevenzione e controllo territoriale”.