Fa collezione di maglie da calcio dei big. Rubandole però allo store “Campionessa”

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Più che un tifoso o un appassionato collezionista di maglie da calcio, si tratta probabilmente di un ladruncolo che metteva in vendita in nero sul web le casacche dei campioni del calcio professionistico. Alcune delle quali raggiungono il valore di un centinaio di euro. Avrebbe sottratto infatti una serie di articoli sportivi, per lo più capi d’abbigliamento, per una somma stimata in circa 1.400 euro un 53enne di nazionalità rumena – C.V. le sue iniziali fornite dai carabinieri -, da tempo residente nel capoluogo berico. Il negozio vittima dell’ammanco è il punto vendita specializzato di Altavilla di “La Campionessa”, un football store ben fornito colpito, sembra, a più riprese dall’astuto “collezionista” ora non più solo di maglie da calcio ma, in prospettiva, anche di denunce.

La condotta illecita del rumeno è stata interrotta dai carabinieri della stazione locale verso l’orario di chiusura di sabato scorso, dopo che il personale interno aveva notato l’atteggiamento furtivo del personaggio, ormai un “cliente fisso” del negozio per visite ma senza mai effettuare, probabilmente, alcun acquisto. Dopo averlo invitato a posare la merce che nelle intenzioni voleva rubare una volta scoperto dagli addetti, gli stessi dipendenti hanno chiesto l’intervento dei carabinieri mentre il malvivente ora indagato si allontanava a piedi, fermato dai militari.

La perquisizione dell’auto lasciata in sosta nelle vicinanze ha permesso di rinvenire altra refurtiva di cui si sospettavano le ruberie, “sparita” dagli scaffali nei giorni precedenti dallo stesso negozio. Il 53enne straniero è stato poi accompagnato in caserma, e denunciato per tentato furto aggravato, nell’occasione non andato a segno grazie all’attenzione dei venditori interni. Solo accurate indagini potranno inchiodarlo alle sue responsabilità per i probabilissimi furti antecedenti a sabato scorso e per la ricettazione della merce. Intanto, come prevede l’ordinamento italiano, l’uomo è tornato in libertà, anche di partecipare a una partita di calcetto serale, magari, con indosso una maglia della squadra preferita.