Maria Carlotta, la baby regina mondiale con e senza… lotta: tris di medaglie nel karate

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Maria Carlotta Dalle Fusine in cima al podio, sovrastando le giovani coetanee di casa

E’ tornata dal Brasile con tre medaglie al collo la giovanissima Maria Carlotta Dalle Fusine, portento delle arti marziali alla faccia dei 13 anni appena e già (mini) campionessa pluridecorata a livello nazionale e internazionale. Dal “Karate World Championship” di Fortaleza, nel nord est del Sudamerica, la baby maladense è rientrata con un bagaglio di esperienze e amicizie nuove, tanto divertimento e soddisfazioni a non finire per lei, chi la segue in palestra e non ultimi i componenti della famiglia Dalle Fusine. Due gli ori nella categoria esordienti riservata alle nate nel 2006/2007 su scala mondiale: nel kata di figura individuale e nel kumitè a squadre con la Nazionale Azzurra e, sempre nella versione del combattimento corpo a corpo, anche il bronzo iridato.

Per Maria Carlotta, che aveva già fatto parte delle spedizioni junior fuori confine tricolori tra Irlanda, Russia, Slovenia e si fregia del doppio titolo di campionessa italiana in carica nelle due specialità, la conferma del talento e dei progressi maturati negli allenamenti, fino a catapultarle tra le migliori del pianeta. Per oggi a livello giovanili, per il futuro ci sarà il tempo a dirlo. L’atleta vicentina si allena e compete per la palestra Shotokan Shin Dojo di Malo e Costabissara e frequenta la classe terza alle scuole medie “Ciscato” di Malo. Coniugando al meglio e senza patemi gli impegni di studio da brava alunna con quelli sportivi da bravissima atleta.

La 13enne maladense ha fatto parte in Brasile della delegazione azzurra del karate, composta da circa 80 persone. In pratica, si tratta dei migliori specialisti italiani di ogni età, genere e categoria, accompagnati dai tecnici federali tra i quali spicca il maestro vicentino Paolo Scapin, allenatore che segue della ragazzina gli altri portacolori della palestra e della provincia berica che si sono distinti della kermesse mondiale. Il bottino personale più ingente, in ogni caso, spetta proprio alla collezione di tre medaglie di Maria Carlotta, a suo agio sia nella “figura”, vale a dire gli esercizi dimostrativo tutt’altro che facili da eseguire e che disegnano nell’aria l’arte del karate (kata), oltre che nel corpo a corpo con le tecniche di combattimento sul tatami.

A salutarla con il sorriso al suo rientro a casa nella sua Malo anche il primo cittadino Paola Lain, attraverso una lettera: “Non posso che essere orgogliosa – scrive il sindaco – che una giovanissima ragazza del nostro territorio sia riuscita a raggiungere un tale traguardo, che va sicuramente condiviso con la tua famiglia che ti ha sostenuto e la Shotokan Shin Dojo A.S.D di Malo, che ti ha formato dal punto di vista sportivo e non solo. Nel dirti brava a nome di tutti i maladensi, spero che questa medaglia sia la prima di una lunga serie, perché l’impegno, la dedizione e la fatica nello sport pagano sempre”.