Assalto “infuocato” al portavalori blindato sull’A1. Scenario da film d’azione (VIDEO)

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Una barriera di auto in fiamme lungo la strada, chiodi aguzzi sull’asfalto, un tir utilizzato come ostacolo e una banda d’assalto armata fino ai denti. Questi i meccanismi di una trappola congegnata per sferrare un colpo da milioni di euro ai danni di un furgone blindato portavalori della ditta vicentina Gruppo Battistolli, in servizio la scorsa notte in Lombardia, nei pressi di Lodi. Uno scenario da film, tra lingue di fuoco ed esplosioni, con il malviventi – almeno una decina sembra – a scappare a mani vuote nonostante il dispiegamento di uomini e mezzi che hanno visto il loro piano criminale sfumare, nonostante fosse stato studiato nei dettagli.

Il blitz, secondo le prime notizie che giungono dai media locali, è andato in scena in piena notte sull’autostrada A1 all’altezza del comune di S. Zenone al Lambro, periferia di Milano. Una doppia barriera di auto incendiate, una all’interno della via a pedaggio e la seconda su una laterale di campagna attigua alla carreggiata dell’A1 Milano-Napoli considerata come “varaco”, insieme a un tir che sarebbe sopraggiunto alle spalle del convoglio preso di mira, avrebbe dovuto bloccare ogni via di fuga al convoglio di vigilanza privata che trasportava qualcosa di evidentemente prezioso. Oltre al furgone blindato, infatti, ci sarebbero state anche due altri veicoli a scortarlo.

Utilizzato anche un autoarticolato nel corso dell’assalto, ma le dinamiche non sono ancora chiare: forse il suo ruolo consisteva nell’impedire un’eventuale retromarcia del veicolo che trasportava l’oggetto del desiderio della banda. Traffico paralizzato nella notte lungo la principale arteria autostradale del nord Italia, con numerose squadre di vigili del fuoco a lungo al lavoro per lo spegnimento delle fiamme che hanno incenerito in tutto almeno una dozzina di veicoli.

Le guardie giurate a bordo del portavalori sono riuscite a sfuggire alla trappola, sembra dopo uno speronamento da parte del tir, e riparare in un autogrill mentre il sopraggiungere delle pattuglie di polizia stradale hanno messo in fuga i malviventi. Una banda composta da almeno una decina di uomini, armati secondo le prime testimonianze. Non sarebbero stati esplosi comunque colpi di arma da fuoco. Le guardie giurate sarebbero uscite illese dal tentativo di rapina, appena qualche graffio conseguenza dell’impatto di striscio – questa la versione più riportata in attesa di comunicazioni ufficiali – con il mezzo pesante.

Un brusco risveglio stamattina per i dipendenti dell’azienda vicentina specializzata in servizi di vigilanza e trasporti in sicurezza con sede in via della Robbia Luca a Vicenza Est, che in ogni caso tira un sospiro di sollievo.