Veneto primo per inquinamento ma ultimo negli stanziamenti di ecobonus per le auto

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Il Veneto è una delle regioni con l’aria più inquinata. L’ultimo a dirlo, in ordine di tempo, è stato il rapporto Mal’aria di Legambiente presentato pochi giorni fa e che prende in esame i dati registrati dalle centraline della rete delle Arpa. Nonostante questo, è la Regione che registra livelli di incentivi ecologici così bassi da sfiorare il ridicolo nel confronto con le altre Regioni.

L’indagine di Legambiente ha preso in considerazione gli ultimi dieci anni (dal 2010 al 2019), riscontrando che 19 città italiane capoluogo hanno superato i limiti 10 anni su 10. Fra queste, le città venete “malate croniche” di inquinamento perché hanno superato i limiti di legge in fatto di aria inquinata son ben sei: Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza. Seguono la Lombardia e l’Emilia Romagna con cinque città ciascuna. Nelle prime tre settimane del 2020 Treviso ha superato per 19 giorni i limiti di Pm10, ma si soffoca in tutte le città: a VeneziaPadova i giorni di superamento sono 18, segue Vicenza con 17. Male va anche Rovigo e Verona con 15 giorni di superamento dei limiti di legge.

A fronte di una situazione così drammatica per la nostra salute, che necessiterebbe di politiche urgenti e massicce per abbattere l’inquinamento (e ne avrebbe bisogno non da oggi), la Regione Veneto investe però pochissimo in ecoincentivi che consentirebbero di svecchiare il parco veicoli (e renderlo quindi meno inquinante), come dimostra una inchiesta pubblicata martedì 28 gennaio sul supplemento “Buone Notizie” del Corriere della Sera (pagina 17).

I dati sugli incentivi decisi dalle otto Regioni che si sono dotate di un piano per la mobilità sostenibile non lascia purtroppo adito a dubbi. La Regione più virtuosa in quanto a somme stanziate risulta essere la Regione Lombardia (oltre 10 milioni di abitanti), che ha messo a disposizione in incentivi per imprese e privati complessivamente 26,5 milioni di euro. Se però rapportiamo il peso degli ecobonus al numero degli abitanti, i primi della classe sono le “solite” Province autonome del Trentino e dell’Alto Adige, con 20 milioni di euro di incentivi complessivi (a fronte di un decimo degli abitanti lombardi, ossia un milione). Terza l’Emilia Romagna con 9 milioni di euro (4 per i veicoli commerciali e 5 per i privati cittadini, con un totale di 4,5 milioni di abitanti), mentre Sardegna e Piemonte ne hanno destinati 4 milioni ciascuno ma solo alle imprese. Molto meglio del Veneto, hanno fatto anche il Friuli Venezia Giulia (1,4 milioni di incentivi, solo per i privati) e addirittura la Valle d’Aosta (1,4 milioni di euro di ecobonus per i privati residenti da almeno due anni). E la Regione Veneto? Poco più di un terzo di quanto hanno destinato queste ultime due Regioni: solo 500 mila euro, destinati solo ai privati con un reddito sotto i 75 mila euro.