Ingerisce droga sintetica e sviene fuori dalla discoteca: salvato in reparto un 17enne

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Un’intossicazione da sostanze stupefacenti ha fatto temere per la vita di un giovane di 17 anni, residente in provincia di Vicenza, soccorso nella notte tra sabato e domenica da una delle équipe mediche di emergenza del Suem 118. A Caldogno, nel piazzale/parcheggio di fronte alla discoteca Nord Est. A darne notizia, in un servizio di cronaca, è oggi la testata locale Il Giornale di Vicenza.

L’adolescente, ricoverato in condizioni gravi, si sarebbe poi ripreso nel corso delle prime ore di domenica, grazie all’intervento dei medici specialisti del San Bortolo di Vicenza, i quali hanno riconosciuto i sintomi prodotti dall’abuso di droghe e avviati i trattamenti specifici di disintossicazione e cura delle conseguenze.

Il 17enne vicentino aveva trascorso la serata e parte della nottata a ballare e divertirsi con una compagnia di amici all’interno del noto locale, nell’ambito di una festa dedicata ai più giovani, per lo più studenti. All’uscita solo lui avrebbe accusato un malore, perdendo i sensi svenuto, a terra nel piazzale. A lanciare l’allarme e prestare i primi soccorso sono stati gli stessi coetanei e il personale di vigilanza della discoteca, estranea ai fatti allo stato attuale. Il ragazzo si sarebbe ripreso solo parzialmente all’arrivo dell’ambulanza, dopo le prime manovre per stabilizzarlo e portarlo in pronto soccorso in codice giallo, per poi riprendersi a distanza di 10-12 ore.

Le conseguenze del consumo di sostanze stupefacenti, spesso droghe sintetiche di cui il mercato più fiorente è proprio quello della fascia d’età adolescenziale, possono portare a gravi stati di malessere fino a rivelarsi letali se non trattate nel modo giusto e in tempi rapidi. Il giovane soccorso nella notte scorsa, può dirsi “fortunato” per non essere stato solo al momento in cui si è sentito male: dovrebbe riprendersi nelle prossime ore, dopo un periodo in cui rimarrà comunque sotto osservazione in una camera d’ospedale.

Dell’episodio sono stati informati i Carabinieri. Una possibile indagine in merito potrebbe aprirsi per andare a scandagliare, nella cerchia di amicizie del giovane e nella clientela della discoteca, in cerca di informazioni utili a individuare, a monte, il distributore di sostanze tanto pericolose. Potenzialmente mortali o che possono lasciare danni fisici permanenti in mano a persone ancora incoscienti e non consapevoli dei danni che possono arrecare alla propria salute, in caso di abusi.