C’è il vertice di ViAcqua: Guzzo presidente, Schiavo verso la carica di AD

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Il nuovo cda di Viacqua: da sinistra Paola Campagnolo, Luigi Schio, Angelo Guzzo e Giuseppe Leopoldo Bortolan.

Sono stati formalmente nominati il consiglio di amministrazione e gli organi di rappresentanza di Viacqua, il nuovo gestore idrico per 69 Comuni del territorio vicentino (l’area del capoluogo e l’Alto Vicentino). Operativa dal primo gennaio, la società è nata dalla fusione di Acque Vicentine e Alto Vicentino Servizi e sarà a servizio di un territorio di 550 mila abitanti e 69 Comuni: di fatto grazie all’unione delle due società è nato il primo operatore idrico della provincia.

I sindaci dei Comuni soci – riuniti negli spazi di viale dell’Industria a Vicenza – hanno nominato come presidente del consiglio di amministrazione Angelo Guzzo, già presidente di Acque Vicentine ed esponente del Pd di Vicenza. Al lavoro con lui nel Cda ci saranno i consiglieri Luigi Schiavo, imprenditore edile scledense che ha ricoperto diversi ruoli amministrativi in Camera di Commercio di Vicenza e Confindustria Veneto; Paola Campagnolo, commercialista e revisore contabile di Cornedo Vicentino; Giuseppe Leopoldo Bortolan, sindaco di Bressanvido e già presidente dell’assemblea di coordinamento di Acque Vicentine; l’avvocato scledense Pia Clementi, già componente del Cda di Alto Vicentino Servizi, in passato consigliere comunale a Schio.

Confermate dunque le voci delle ultime settimane che raccontavano l’esclusione dal vertice di Giovanni Cattelan, ex numero uno di Avs, a causa della nomina di Schiavo, “imposta” dal sindaco scledense Valter Orsi, che non voleva ai vertici due esponenti di area del Partito Democratico. In parallelo, nelle scorse settimane Schiavo – al quale sarebbe destinata la carica di amministratore delegato della nuova società – sul tema di un suo potenziale conflitto di interesse aveva fatto presente come l’impresa di costruzioni di famiglia non potrà concorrere agli appalti indetti da Viacqua.

Guzzo dal canto suo nel suo discorso di insediamento ha voluto ringraziare in primis i sindaci e quanti hanno lavorato alla fusione e in particolare proprio Giovanni Cattelan “che da presidente di Avs ha sempre spinto per questo traguardo”.

“L’ampissima condivisione tra i sindaci dimostra che il territorio crede fortemente nel percorso fatto a garanzia della qualità e dell’efficienza del servizio ai cittadini – continua Guzzo -. Con Viacqua non cambiano il nostro impegno quotidiano e lo stretto legame con il territorio, ma anzi si rafforzano. La nuova società sarà infatti in grado di affrontare con maggiore forza le sfide che i gestori del servizio idrico integrato devono sostenere per tutelare e proteggere quel bene prezioso che è l’acqua”.

A bilanciare parzialmente l’assenza di esponenti thienesi nel Cda, la nomina di Alberto Samperi – assessore thienese a bilancio, finanze, tributi ed economato – a presidente dell’Assemblea di coordinamento, per la quale passeranno le principali decisioni della nuova società dei servizi idrici. Nella Commissione territoriale, che avrà il compito di raccordo tra Assemblea e Consiglio di amministrazione, sono stati nominati Maria Teresa Sperotto, sindaco di Fara Vicentino, Tiziana Occhino, sindaco di Arsiero, Susanna Gioppo, vice-sindaco di Chiuppano, Marcello Vezzaro, assessore di Caldogno, Flavio Scaranto, sindaco di Grumolo delle Abbadesse, e Carlo Dalla Pozza, vicesindaco del Comune di Altavilla. Il collegio sindacale, infine, è composto da Maurizio Salomoni Rigon (presidente), Cinzia Giaretta e Giuseppe Mannella (sindaci effettivi), Stefano Morello e Alessandra Scalabrin (sindaci supplenti).