Coppia di fidanzati litiga sul bus, a rompersi non solo la relazione. Anche un vetro dopo un pugno

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Un autobus Svt

Non accetta di buon grado la rottura della relazione sentimentale con la propria amata e si sfoga rompendo, con un pugno, un finestrino di vetro dell’autobus di linea Svt in servizio a Vicenza. Davvero una pessima giornata ieri per un ragazzo vicentino conclusa con il cuore a pezzi e con una mano insanguinata in seguito al bisticcio con la fidanzata – divenuta l’ex – e pure con la probabile beffa di una denuncia per danneggiamenti.

Il malcapitato “cuore infranto“, al pari del vetro della porta di accesso e uscita, in caso di successiva denuncia dovrà risarcire di proprie tasche la società di autotrasporto. L’azienda si è riservata di decidere in merito in un secondo momento.

Una relazione privata che ha trovato il suo epilogo in un mezzo di trasporto pubblico, e che è stata resa nota stamattina dalla Questura berica, informata del fatto avvenuto lunedì 19 giugno con il seguito della possibile denuncia a carico del ragazzo. Va subito specificato che non si è registrato alcun atto fisico nei confronti della ragazza, che ha osservato la scena del pugno rimanendo al sicuro all’interno: la reazione violenta si è per fortuna nel colpire il vetro dell’autocorriera.

Sul posto sono intervenute ieri le Volanti della Polizia di Stato, su richiesta dell’autista della Linea 1 che ha preferito chiedere il supporto delle forze dell’ordine non sapendo quale piega potesse prendere il fatto inusuale. Come testimoniato dallo stesso guidatore dipendente di Società Vicentina Trasporti, egli aveva assistito dal posto di guida all’incedere di una lite di coppia all’interno del bus, con i due coetanei sui sedili: alla fermata successiva il giovane, furente, dopo aver sceso  gradini dell’uscita sferrava un colpo alle porte in vetro mandando in frantumi una porzione. E ferendosi a una mano prima di allontanarsi a piedi.

Sicuramente un intervento fuori dell’ordinario ieri per le Volanti della Questura

Invece la ragazza è sempre rimasta al suo posto nel mezzo di trasporto pubblico, forse pure intimorita dalla reazione smodata del fresco ex fidanzato. Ha poi confermato agli agenti la versione fornita dall’operatore di Svt che li aveva chiamati. Ulteriori sviluppi sulla bizzarra vicenda sentimentale potrebbero emergere nelle prossime ore. Facile immaginare che in caso di arrivo delle scuse da parte dell’autore del danno i vertici dell’azienda possano optare per la formula del “chiudere un occhio” e addebitare al responsabile i soli costi di riparazione, evitando al “cuore infranto” il deferimento in Procura.