Slot machines svuotate all’alba. Il “jackpot” finisce nelle tasche di una banda di ladri

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Una sala piena di slot machines (archivio)

Ladri in azione l’altra notte in una sala slot di Costabissara, entrati nel locale di gioco dopo aver – pare – forzato un ingresso un paio d’ore l’orario di chiusura al fine di “prelevare” un bottino di alcune migliaia di euro, in via di quantificazione in base ai dati registrati dai dispositivi elettronici.

Si tratta del punto “Admiral” di via Pasubio, nell’area commerciale del Mercatopoli, uno dei più frequentati dai giocatori di slot machines e videolottery dell’hinterland del capoluogo vicentino, di recente apertura. La banda di malviventi sicuramente esperti avrebbe forzato l’entrata di servizio tra le 5.30 e le 6 del mattino di domenica, eludendo il sistema antifurto e agendo in pochi minuti.

Indisturbati una volta entrati all’interno della sala riservata al gioco d’azzardo, i malviventi non si sono curati troppo dell’allarme e dei fumogeni sparati nel locale, andando a forzare le slot machines presenti, attingendo al contenuto in denaro del sabato sera e della notte. Oltre al denaro sottratto, il “conto” da pagare sarà salato per l’azienda che gestisce i punti gioco, visti i danni agli ingressi e soprattutto ai macchinari elettronici scassati.

In mancanza di testimonianze dirette, i carabinieri del comando provinciale sono costretti a muoversi con i soli indizi dati dal modus operandi della banda e dei sistemi di sorveglianza, ma non sarà facile risalire all’identità dei protagonisti del raid andato a segno, un colpo di sicuro redditizio così come studiato a tavolino nei minimi dettagli.