Era stato trovato con 1 kg di marijuana e con cocaina: rimpatriato in Albania un 29enne

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La Questura di Vicenza

Era stato arrestato nel settembre dello scorso anno, P.I. cittadino albanese 29enne: allora fu trovato in possesso, all’interno della sua abitazione di Vicenza in Via Monte Coni Zugna, di ingenti quantitativi di droga (circa 1 chilo di marijuana, e vari “sassi” di cocaina per altri 15 grammi, oltre a bilancini di precisione, e vario denaro in contante). il 29enne era stato condotto immediatamente presso la casa circondariale di Vicenza.

Subito dopo l’arresto, l’Ufficio Immigrazione della Questura berica hanno svolto una serie di per risalire alle sue esatte generalità ed acquisirne un documento (valido) che permettesse la sua espulsione con rimpatrio verso l’Albania, suo Paese di origine.
Dopo vari mesi di lavoro, ieri il grossista della droga è stato prelevato dal carcere “Del Papa” di Vicenza dagli uomini della Questura che lo hanno espulso, accompagnandolo fino all’aeroporto di Venezia, dove è stato imbarcato su un volo di linea per Tirana, dove è stato scortato dagli agenti della Questura. Se l’uomo dovesse rientrare in Italia, sarebbe immediatamente arrestato e condotto nuovamente in carcere.

L’attività è stata possibile anche grazie alla stretta collaborazione tra polizia di Stato e polizia penitenziaria. L’operazione fa parte di una attività più vasta, che vede l’Ufficio Immigrazione di viale Mazzini esaminare le posizioni di soggiorno dei detenuti presso il carcere di Vicenza, con l’obiettivo di rimpatriare prima possibile detenuti ritenuti pericolosi e che si sono resi responsabili, nel tempo, di gravi reati contro la persona o contro il patrimonio, come lo spaccio di stupefacenti.
E’ un altro aspetto della sinergia tecnico-operativa espressa sul territorio nei vari servizi straordinari di controllo, disposti con ordinanza del Questore, Dario Sallustio, di modo che all’esecuzione dei provvedimenti adottati in emergenza (come denunce, arresti, fermi per l’identificazione) segua sempre anche un’attività investigativa e specialistica per il rapido rimpatrio delle persone che non hanno un valido titolo di soggiorno sul territorio italiano.
Ciò nonostante, rimangono ancora pochi i rimpatri effettuati dall’Italia: secondo i dati Eurostat nel secondo trimestre 2023 sono stati solo 735. Il Paese che ha rimpatriato più migranti è la Germania (2700), seguita da Francia, Svezia e Grecia.

Controlli straordinari in centro
elle giornate di sabato e domenica, a Vicenza, sono stati effettuati altri servizi straordinari e mirati di controllo del territorio nelle aree sensibili del capoluogo, in particolare nella zona di Campo Marzo e nei pressi della Stazione Ferroviaria. Un’attività che ha coinvolto agenti della Questura, polizia ferroviaria e Reparto Prevenzione Crimine di Padova, con la collaborazione della polizia locale del capoluogo. 76 le persone identificate (di cui 12 con precedenti penali e/o di polizia) e 25 stranieri. Sono stati emessi un avviso orale nei confronti di un cittadino italiano con precedenti penali e di polizia per reati di varia natura, dalla spiccata pericolosità sociale, un foglio di via obbligtorio con obbligo di rientro nel Comune di residenza, a carico di un cittadino italiano di Castelfranco Veneto con numerosi precedenti penali e di polizia che non aveva alcun valido motivo per permanere a Vicenza.