Libero da poche ore è sorpreso a svaligiare un bar, torna in carcere il pregiudicato

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Il materiale rinvenuto dalla polizia nell'abitazione dell'uomo

Era tornato in libertà da poche ore ma non ha resistito e ha deciso di rimettersi subito “al lavoro” ma è stato nuovamente sorpreso dalle volanti della polizia che lo hanno riaccompagnato in carcere. Le manette sono scattate ai polsi del cubano A.P.Y., intento a svaligiare il bar “La pausa dei Dogi” di contrà Mutton Pusterla. Nei confronti dell’uomo è scattato anche il decreto di perquisizione presso il domicilio che ha portato al rinvenimento di materiale accumulato da precedenti furti. La scarcerazione con la misura cautelare e l’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria a seguito del primo arresto è stata dunque revocata.

Nel corso della perquisizione dell’abitazione del soggetto, effettuata nel pomeriggio di ieri 19 settembre, gli investigatori della squadra mobile, coadiuvati dagli agenti della “Volante”, hanno scoperto una grande quantità di refurtiva, in particolare oggetti e materiale di vario genere riconducili ad altri furti avvenuti in città nelle settimane precedenti, in relazione ai quali sono in corso ulteriori accertamenti. Nello specifico, sono stati rinvenuti circa 500 “gratta e vinci” sottratti dopo la spaccata della vetrata ai danni della tabaccheria della Galleria di Contrà Porti, avvenuto nella notte dello scorso 7 settembre.

Inoltre, sempre nel corso della perquisizione, sono stati trovati e sequestrati una pistola semiautomatica perfettamente simile ad un arma vera e priva di tappo rosso, nonché sostanza stupefacente del genere “marijuana” per un quantitativo complessivo pari a circa 220 grammi. Al termine dell’attività di polizia giudiziaria, A. P. Y. è stato tratto nuovamente in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per lui si sono riaperte le porte del carcere San Pio X,  a disposizione della Procura della Repubblica.

In considerazione della gravità e della frequenza dei reati commessi, nonché dei numerosi e considerevoli precedenti penali e/ o di polizia riscontrati a suo carico, il Questore di Vicenza Paolo Sartori ha disposto alla Divisione Anticrimine della Questura l’avvio della procedura finalizzata alla formulazione della proposta al Tribunale Distrettuale di Venezia di applicazione, nei confronti di A. P. Y., della Misura di Prevenzione Personale della Sorveglianza Speciale, prevista dal Codice delle Leggi Antimafia.
L’immediato intervento delle pattuglie della Polizia, reso possibile grazie alle pronte e circostanziate segnalazioni pervenute dalla cittadinanza, ancora una volta hanno consentito l’arresto di un soggetto che nelle ultime settimane si era reso protagonista di svariati episodi delittuosi nel nostro centro cittadino – ha evidenziato il Questore Paolo Sartori –. Quello di “sicurezza partecipata” non è un concetto astratto, ma riveste un importante significato civico, in considerazione del quale tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo per garantire un fondamentale bene comune quale quello, appunto, della sicurezza.”