Lutto nel mondo sindacalista vicentino: si è spenta Valeria Di Giorgio. Aveva solo 40 anni

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Valeria Di Giorgio nel giorno della sua elezione come segretario generale vicentino

“E’ con infinita tristezza e dolore che la Filt Cgil di Vicenza comunica che ieri, mercoledì 22 gennaio 2020, è venuta a mancare la segretaria generale Valeria Di Giorgio, 40 anni, prima donna a dirigere la categoria provinciale”. Queste le prime righe con cui esordisce la nota diffusa alla stampa dall’organizzazione vicentina che tutela i lavoratori nel settore dei trasporti e della logistica. Valeria Di Giorgio, che viveva nella frazione di Polegge del capoluogo berico, aveva assunto la carica nel mese di ottobre del 2018, dando nuovo impulso e vitalità alle istanze in cui credeva fermamente. Lascia il marito e la giovanissima unica figlia.

Era unanimemente considerata una paladina dei diritti dei lavoratori, energica e combattiva e che nemmeno una subdola e infima malattia aveva limitato nel compimento del suo incarico. Per lei praticamente una missione. Nonostante la giovane età in cui è stata strappata alla vita e agli affetti più cari, Valeria era un’iscritta di lungo corso della Confederazione Generale Italiana del Lavoro. Dipendente della compagnia di trasporti internazionale Dhl, vantava quindi proprio nell’ambito della logistica esperienze e competenze consolidate che aveva messo a disposizione di tutti nel percorso sindacale.

Sabato mattina alle 10.45 sarà celebrato il rito religioso cristiano, nella chiesa parrocchiale di Polegge. “La Cgil e la Filt sono profondamente addolorate – continua la nota – per la scomparsa di una compagna che ha dato un prezioso contributo all’attività vertenziale e di tutela dei lavoratori nelle tante imprese del settore trasporti nella provincia”.

In suo ricordo, esprimono parole d’affetto e stima delegati e dirigenti sindacali di Cgil. “Mi addolora la morte della compagna Valeria – così Giampaolo Zanni segretario generale – perché con lei se ne va un po’ della grinta, della passione e della generosità della Cgil e di tutti noi. Aveva accettato la sfida di ricostruire la categoria dopo le divisioni che l’avevano lacerata nel periodo congressuale. Subito si è messa al lavoro, e con pazienza e grande determinazione ha saputo in pochi mesi diventare nei fatti la figura di riferimento nella gestione delle vertenze più difficili nel settore della logistica. Ho davanti agli occhi la foto fatta con lei e con le lavoratrici ed i lavoratori della cooperativa Avior alla Grotto Spa di Chiuppano, che per giorni hanno presidiato i cancelli per difendere i posti di lavoro; lei è sempre rimasta a loro fianco e non li ha mai abbandonati fino all’accordo che poi è stato raggiunto. Questa è stata Valeria, non la dimenticheremo.”

Il ricordo di Marina Bergamini delle Donne Cgil: “Valeria faceva parte del Coordinamento donne, aveva una passione spiccata per le politiche di genere. Aveva collaborato a molte iniziative, per esempio sui temi della conciliazione vita-lavoro, sul tema della violenza sulle donne, collaborando alla nascita dello Sportello Molestie. Era dolce e solare. Non imponeva i suoi argomenti ma proponeva con convinzione. Ci mancherà molto”.

Grande commozione da Filt del Veneto per cui “Valeria è stata e sarà un esempio di coraggio, curiosità, espressione dei valori più genuini, di impegno nella lotta per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, che ha saputo costruire il cambiamento e prendersi cura della categoria che le era stata affidata, una donna militante che ci mancherà moltissimo. Ci accompagneranno l’ironia e autoironia da cui traspariva un’inguaribile ottimismo e la sua risata allegra con cui sapeva affrontare il lavoro e la vita privata, senza arrendersi mai. Ci auguriamo ci accompagni per sempre la sua leggerezza contagiosa di donna del Sud piena di passione e amore per la vita, la sua capacità di uno sguardo scanzonato e che sapeva andare oltre”.

Per sua espressa volontà eventuali donazioni in sostituzione di omaggi in fiori o corone, si chiede vadano devoluti al Centro Oncologico Veneto