Sciopero generale contro la manovra: corteo della Cgil tra la Fiera e la zona industriale

La Cgil chiama; anche Vicenza risponde all’appello. Oggi, venerdì 12 dicembre, i manifestanti sono scesi in piazza in occasione del nuovo sciopero generale, indetto dalla Confederazione a livello nazionale per protestare contro la legge di bilancio del Governo.
Nel capoluogo berico, l’adesione alla mobilitazione ha preso la forma di una manifestazione organizzata tra la Fiera e la zona industriale. Il corteo, dopo il concentramento previsto per le ore 9 presso il parcheggio P6 davanti al quartiere fieristico, si è mosso percorrendo via Oreficeria, viale della Scienza, via della Ceramica e via del Commercio, per poi imboccare nuovamente viale della Scienza e via Oreficeria per tornare al punto di partenza.
Manifestanti sono giunti a Vicenza da tutti i maggiori centri della provincia, grazie ai pullman partiti da Schio, Valdagno, Bassano e Thiene. Insieme hanno dato vita ad una manifestazione di protesta nei confronti di una manovra varata da un Governo che, è la denuncia, non ascolta i bisogni di lavoratori e pensionati. “Tante sono le preoccupazioni per la tenuta del tessuto economico vicentino e dell’occupazione – ha scritto la Cgil di Vicenza sul suo profilo Facebook a commento dello sciopero – e la Legge di Bilancio non ha portato alcuna soluzione o miglioramento per chi per vivere deve lavorare o per chi, dopo aver lavorato, adesso vive con la pensione”.
“Oggi siamo a Vicenza come in altre centinaia di piazze nel paese per protestare contro la manovra economica del governo – ha dichiarato il segretario generale della Cgil Vicenza Giancarlo Puggioni -. In queste ore abbiamo notizie positive rispetto allo sciopero: uffici, produzioni e trasporti si sono fermati. È un messaggio importante da parte del paese che il governo dovrebbe recepire”.
– – – – –
L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.
Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.