I biancorossi della squadra amputati coronano il sogno scudetto: Vicenza campione!

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Vicecampioni d’Italia nel 2019 alla prima edizione, campionissimi con lo scudetto fresco fresco cucito sul petto in quella 2020. L’armata biancorossa del calcio amputati è tornata dal tacco d’Italia con il trofeo tricolore, celebrando il Vicenza come vincitore assoluto dopo un ruolino di marcia di 5 vittorie (di cui una a tavolino) sui 6 incontri disputati tra andata e ritorno.

Ad ospitare il secondo step del campionato rinviato la scorsa primavera e svoltosi tra settembre e ottobre è stata la cittadina di Grottaglie (Taranto), dalla quale ieri i biancorossi capitanati da Emanuele Padoan sono tornanti in trionfo. Una soddisfazione immensa che replica la parziale delusione di un anno fa, quando al debutto la formazione allenata da una donna calcettista di professione, Maria Alejandra Argento, si accontentò del 2° posto.

Nella città nota per l’aeroporto e per le ceramiche la squadra vicentina era partita con tanta fiducia, ripagata dal verdetto finale, e in pole position dopo il tris di vittorie del girone di andata, disputato in Veneto a Jesolo. Un torneo che in pratica si svolge in due atti, ospitati in altrettanti week end di full immersion con la formula del quadrangolare. Al di là della comunque meritevole valenza sportiva, la dimostrazione che la passione per il pallone e la possibilità di praticare il calcio e offrire gesti tecnici da applausi non si ferma di fronte a nulla, e si può esultare dopo un gol alzando anche una stampella al cielo. Intorno al giovane pioniere della disciplina Padoan, talento azzurro consacratosi con il titolo di mvp della competizione, si è costruito un organico con vari giocatori di valore provenienti da diverse località italiane, raggiungendo così il grande obiettivo scudetto. Tra loro anche Gianni Sasso, maratoneta paralimpico.

Nel primo match del week end parte male la comitiva biancorossa, sconfitta per 1-0 proprio dalla principale rivale, il Nuova Montelabbate detentore del titolo, squadra pesarese. Ai vicentini non resta che compiere percorso netto ora per confermarsi in testa in teoria, nella pratica in vece basterà battere il Levante Pegliese, team ligure, per aggiudicarsi il 1° posto, complice l’assenza dell’ultim’ora dal torneo della quarta partecipante – formazione di San Donato di Lecce – a causa del sospetto contagio da Covid-19 di un componente. Tutti in quarantena precauzionale e niente pallone per i pugliesi.

un time out in allenamento con la coach Argento (foto dal Anygivensunday)

La missione è compiuta in rimonta grazie al 3-1 firmato dallo stesso Padovan, che poi sforna assist per i compagni Messori (bomber del mini-campionato) e Aloui, dopo il brivido per il gol subito nelle prime battute del match. Infine arriva il 3-0 a tavolino a favore per l’assenza obbligata della squadra pugliese, che porta il nome di Fabrizio Miccoli, ex calciatore idolo locale e fondatore di un’associazione sportiva. Giunti sul campo in numeri contati per l’occasione, i biancorossi sono rimasti compatti e hanno portato a casa la vittoria capitalizzando l’en plein del girone di andata, disputato a metà settembre. Aggiudicandosi così il titolo messo in palio dalla Fispes, la federazione sportiva di riferimento, con 15 punti sui 18 disponibili contro i 13 della rivale.

Squadra al completo (foto Marcello Luisetti)

A celebrare il successo anche un articolo oggi sulla Gazzetta dello Sport, massimo quotidiano sportivo nazionale. E ora punteranno all’Europa, vista la recente introduzione di una competizione internazionale per club, una sorta di Champions League. La rosa dei neocampioni: Portieri: Mattia Dal Pastro e Alessandro Cenicola; Emanuele Padoan (capitano), Salvatore La Manna, Francesco Messori, Gianni Sasso, Carlo Avelli, Andrea Apolloni, Lorenzo Bulloni, Lahcen Aloui ed Emanuele Leone.

Un momento del ritiro della squadra durante un allenamento