Medicina di gruppo di Arsiero torna “a regime”. In sei per ripristinare il pieno organico

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Una buona notizia sul piano dell’assistenza sanitaria territoriale per i cittadini della vallata dell’Alto Astico e in generale il Distretto 2 dell’azienda Ulss 7. Dopo la parentesi piuttosto prolungata ad organico ridotto viene ripristinato d’ora in poi il numero di medici di base ritenuto congruo per il bacino locale: sono 6 i professionisti attivi a (ri)costituire il team completo di dottori necessari per garantire il servizio a una popolazione stimata in 5.300 persone, utenti tutti residenti tra paesi, località e contrade da Arsiero a Valdastico fino a Pedemonte e Lastebasse ai confini con il Trentino.

A renderlo noto con i crismi dell’ufficialità è stata stamattina l’azienda della Pedemontana, per bocca del direttore generale Carlo Bramezza. “Decisiva”, in questo senso, l’entrata in servizio nei giorni scorso della dottoressa Francesca Cesarotto, che va così ad affiancarsi ai colleghi Marco Dal Pozzo, Federica Rossetto, Corrado Sardella, Maria Zordan e Chiara Calgaro (al rientro quest’ultima a maggio ma con slot oraria già coperta dai colleghi in via provvisoria).

Soddisfazione viene espressa dal portavoce dell’azienda regionale della sanità pubblica, riuscita finalmente a rispondere alle necessità fatte proprie dalle amministrazioni locali dell’Alta Valle dell’Astico, a fronte della carenza di figure professionali che attanaglia in particolare il Veneto e a cui il Vicentino non fa eccezione. “È evidente – sottolinea oggi proprio Bramezza – che avere garantito alla popolazione locale l’organico completo della Medicina di Gruppo rappresenta un risultato importante in un momento di generale difficoltà della medicina territoriale, soprattutto nelle sedi più periferiche. Questo è stato possibile grazie all’impegno messo in campo dall’Unità Operativa Complessa Cure Primarie e dalla Direzione Socio-Sanitaria, ma anche alla stretta collaborazione che c’è stata
e continua a esserci con l’amministrazione Comunale. Sull’attuale carenza di medici è inutile cercare la polemica, questo è il momento di impegnarci al massimo per risolvere i problemi ed è quello che stiamo facendo insieme. L’arrivo del 6° medico e la riapertura dell’ambulatorio di Valdastico era un impegno che come azienda ci eravamo assunti già due mesi fa durante un incontro con i sindaci del territorio e siamo lieti di poter dire che abbiamo mantenuto l’impegno”.

In sede di ufficializzazione alla stampa dello status quo ideale ripristinato interviene anche la sindaca di Arsiero, cittadina dove ha sede l’ambulatorio del servizio di medicina integrata denominato “MediValli”, in Cartari: “all’epoca dell’incontro tra le parti medici erano quattro, ma ci era stato annunciato che sarebbero arrivati in breve tempo un quinto medico e successivamente anche un sesto e così è stato – spiega Cristina Meneghini -. Come amministrazione Comunale è costante la collaborazione con l’Ulss 7 Pedemontana per agevolare l’attività della Medicina di Gruppo: avevamo messo a disposizione i locali della sede attuale e a breve realizzeremo un nuovo parcheggio di fronte alla sede di Distretto che renderà ancora più semplice l’accesso alla struttura”.

Referente e coordinatore della struttura collegiale di assistenza è il dottor Dal Pozzolo. “Lo ringrazio per l’impegno nel far crescere la nostra Medicina di Gruppo. Nel futuro – aggiunge ancora la prima cittadina arsierese – intendiamo continuare a sostenere in modo concreto la sanità del nostro territorio, e se dovesse esserci la necessità di ulteriori ambulatori, saremo pronti a mettere a disposizione altri spazi aggiuntivi, grazie allo spostamento futuro della biblioteca attualmente al piano superiore alla Medicina di Gruppo. A proposito delle attività ambulatoriali all’interno della sede distrettuale, voglio ricordare anche un altro risultato importante, con il ripristino di alcuni ambulatori che in precedenza erano stati sospesi, come quello cardiologico e oculistico”.