52 intossicati dall’acqua delle fontane alla marcia di Piana. Altro caso 8 mesi fa

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A partire da questa mattina il pronto soccorso e la guardia medica di Valdagno hanno registrato un numero significativo di accessi da parte di utenti che lamentavano sintomi gastrointestinali. Immediatamente è stata attivata la procedura di segnalazione per sospetta tossinfezione e denuncia di malattia infettiva al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 8 Berica, che ha avviato gli accertamenti necessari ad identificare le cause.

A seguito dell’indagine del personale del Sisp mediante intervista agli utenti, è stato rilevato come le persone che hanno manifestato i sintomi avessero tutte partecipato ad una manifestazione podistica svoltasi il 1° maggio in località Piana, la “Camminata tra boschi e contrade”.

In particolare l’origine dei disturbi è stata identificata nell’utilizzo da parte di molti partecipanti di fontane presenti lungo il percorso private e non allacciate all’acquedotto comunale.
L’Ulss 8 ha già provveduto a effettuare tutti gli accertamenti sanitari: il personale del Sisp ha prelevato i campioni sulle fontanelle identificate come probabile origine dell’intossicazione, nello specifico “Fontana Masteghini o fontana del Cengio” e “Fontana Fanana“, mentre gli utenti che si sono recati in pronto soccorso sono stati adeguatamente screenati. Già nel settembre scorso si erano verificati nella stessa zona numerosi casi di gastroenteriti da Norovirus.

I campioni prelevati dal Sisp sono stati portati in serata al laboratorio Arpav di Mestre per le analisi di laboratorio, i cui risultati saranno disponibili dai primi giorni della prossima settimana. Complessivamente ad oggi sono stati 52 i cittadini, tutti partecipanti alla marcia che hanno manifestato sintomi di intossicazione: tutti sono stati assistiti e sono in via di recupero, senza necessità di ricovero.
La tempestività dell’allerta da parte di tutte le figure coinvolte – pronto soccorso dell’ospedale di Valdagno, medici della guardia medica e operatori del Sisp – ha consentito (afferma un comunicato dell’Ulss 8) l’immediata identificazione di quella che con ogni probabilità è l’origine della tossinfezione, evitando ulteriori casi di infezione, parallelamente all’immediata presa in carico di tutti gli utenti che hanno manifestato sintomi.

In accordo con l’Ulss 8, il Comune ha disposto in via precauzionale il divieto di uso potabile dell’acqua delle due fontane incriminate alla Piana di Valdagno. Sono in corso le necessarie analisi, di cui verrà data comunicazione non appena disponibili.

Decine di casi di gastroenterite a Piana, ma è mistero sulle cause

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