Napoli, è qui la festa! Gli azzurri di Conte battono il Cagliari e conquistano lo scudetto

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Napoli campione d’Italia: canta Napoli. Festa grande all’ombra del Vesuvio per la conquista del quarto scudetto nella storia del glorioso club azzurro fondato nel 1926. Anticipi tricolore di campionato per la 38esima e ultima giornata di Serie A: al Maradona i partenopei battono 2-0 il Cagliari, inutile il 2-0 con cui l’Inter passa a Como con reti di De Vry e Correa. I nerazzurri di Simone Inzaghi chiudono a 81, un punto meno dei neo campioni d’Italia: una quota molto bassa rispetto alle scorse stagioni. Un autentico passaggio di consegne dopo il dominio interista della stagione scorsa. Il resto del programma di giornata andrà in scena tra oggi  e domani quando conosceremo anche i piazzamenti per l’Europa e i nomi delle altre due squadre che retrocederanno in B col Monza.

E’ soprattutto lo scudetto di Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis. Quando c’è da vincere il tricolore, l’ex tecnico di Juventus e Inter è una garanzia e il presidente del Napoli intelligentemente lo ha ingaggiato al termine dell’annata 2023-24, letteralmente disastrosa per il Napoli dopo i fasti spallettiani di un anno prima. Non aver centrato la qualificazione alle Coppe Europee, come previsto, si è rivelato un vantaggio per Conte che ha scelto pure di uscire dalla Coppa Italia a dicembre per concentrarsi esclusivamente sul campionato. Conte e De Leurentiis entrano così nella storia di questo club. ADL in particolare, visto che è stato capace di vincere due scudetti come Corrado Ferlaino ma senza quel fenomeno di Diego Armando Maradona.

Il Napoli: la squadra che più di tutte è stata al comando in questa stagione dopo la partenza shock con lo 0-3 incassato a Verona. Mancava l’ultimo sforzo ed è puntualmente arrivato contro i sardi a Fuorigrotta: a segno due pretoriani di Antonio Conte come McTominay e Lukaku, giocatori simbolo di questa squadra. Come spesso accade nel calcio, dunque, la squadra con la rosa più forte a livello qualitativo e quantitativo è stata battuta.

 

Sull’Inter hanno pesato gli impegni di Champions, Supercoppa e Coppa Italia e alcune scelte sbagliate di Inzaghi. Troppe le occasioni perse dai nerazzurri. E ancora una volta nella storia della Serie A, trionfa la squadra con la miglior difesa: appena 27 gol subiti. All’Inter non è bastato il miglior attacco con 79 reti all’attivo; in attesa di sapere cosa farà l’Atalanta che è a 76 gol. E la festa napoletana può esplodere. “Napule è mille culure”.