Prime vittime nell’Italia soffocata dall’afa. Brucia la Spagna, chiude la Torre Eiffel


L’Italia soffoca nella morsa dell’afa, con temperature che superano abbondantemente i 35 gradi in molte regioni e picchi che toccheranno i 40 gradi nelle ore centrali della giornata. La nuova ondata di calore di oggi, 2 luglio, ha spinto il Ministero della Salute a estendere l’allerta da “bollino rosso” a 18 città. Ieri una donna cardiopatica è morta nel Palermitano, una turista si è sentita male nel Duomo di Milano. Due operai hanno avuto un malore mentre lavoravano in una buca, a Tezze sul Brenta, in provincia di Vicenza. Un imprenditore edile di 47 è stramazzato sotto il sole di mezzogiorno a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese. In diverse città del nord e del centro Italia, tra cui Bergamo e Firenze, si sono registrati diversi blackout a causa del caldo.
Il governo corre ai ripari contro le temperature roventi. Messo in campo il ‘Protocollo quadro per l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi legate alle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro’ che domani sarà sul tavolo del ministro del Lavoro Marina Calderone e che prevede un “ampio e automatico ricorso agli ammortizzatori sociali in tutte le ipotesi di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, anche in caso di lavoro stagionale”, ma anche un aiuto alle modifiche dell’orario di lavoro. Nel documento compaiono anche le ‘buone prassi’ che riguardano informazione e formazione, sorveglianza sanitaria, abbigliamento e indumenti, e riorganizzazione dei turni.
E l’afa stritola anche l’Europa. In Spagna due persone hanno perso la vita nel vasto incendio che da martedì pomeriggio sta devastando la località di Torrefeta, in Catalogna. Le vittime sono state ritrovate all’interno del perimetro del rogo, nel comune di Coscò, a 20 km dall’origine delle fiamme. L’incendio, alimentato da forti raffiche di vento e dalle elevate temperature, ha già bruciato circa 5.000 ettari di terreno agricolo. In 20mila chiusi in casa in via precauzionale.
Due le vittime in Francia. Ad annunciarlo la ministra francese della Transizione ecologica, Agnès Pannier-Runacher. Nella sola giornata di ieri inoltre, 900 persone hanno contattato il numero verde istituito dal governo per i problemi legati alle alte temperature. La Torre Eiffel ieri ha chiuso i battenti in anticipo proprio per il forte caldo.
La Germania potrebbe affrontare oggi il giorno più caldo dell’anno, con temperature fino a 40 gradi. In alcune zone sono state emesse allerte per il caldo estremo. Ieri è stata registrata la temperatura più alta dell’anno: 37,8 gradi Celsius a Kitzingen, in Baviera, secondo le misurazioni preliminari, ha dichiarato un portavoce del DWD.