Trans d’Havet, già al traguardo (dopo 80km) gli impavidi della notte. Al via Marathon e Half

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Tra valli e monti delle Piccole Dolomiti vince uno con la montagna la porta perfino nel suo cognome, Riccardo Montani, primo al traguardo di Valdagno dopo 9h e 7′ di corsa by night per aggiudicarsi la gara regina della Trans d’Havet, la Ultra Trail da 80 chilometri. Il finish tagliato in testa vale per il fisioterapista piemontese il titolo di campione italiano di trail lungo.

Podio completato da altri due nomi che erano citati nel ventaglio di favoriti. Secondo posto per Gionata Cogliati, runner lombardo della provincia di Lecco giunto a circa 8 minuti dal vincitore. Terzo posto per il trevigiano Tiziano Scatolin con un tempo di 9h e 38′, staccato rispetto alla coppia di testa di mezz’ora e “primo” tra gli inseguitori dei due dominatori.

Primi arrivi anche al femminile, con Martina Chialvo ad aggiudicarsi la grande accoppiata del 1° posto alla TdH 80km con ill titolo assoluto di campionessa italiana, riconfermandosi. Anche qui una runner dal Piemonte a vincere. La quasi 38enne ha concluso la sua fatica con un tempo super di 10h e 32′, vicino al primato della competizione per la sfera rosa, tenendosi alle spalle la vicentina Irene Saggin.

Secondo argento consecutivo per l’atleta di casa, di due anni più giovane rispetto e portacolori della società sportiva organizzatrice, la Ultrabericus Team. In arrivo le altre partecipanti in competizione per il terzo gradino del podio, poi conquistato da Giuditta Turini, una delle favorite.

Articolo in aggiornamento

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