Puzza dall’azienda avicola: installati sistemi abbatti-odori. Sindaco: “Ordinanza rispettata”


Le doglianze di alcuni cittadini residenti nelle vicinanze presentate in Comune, il sindaco a intervenire con un’ordinanza apposita, l’azienda di allevamento pollame che predispone e mette in funzione (ma in ritardo rispetto alle richieste) un dispositivo di nebulizzazione studiato per abbattere i cattivi odori. Il tutto in poco meno di un anno.
Si è conclusa così in “tre atti” la vicenda che riguarda la Società Agricola “Molin” di via Sant’Anastasia a Zugliano, zona di campagna vicina al cimitero di Grumolo pedemonte, con un sopralluogo avvenuto ieri che ha certificato il rispetto delle indicazioni contenuto nel documento firmato dal primo cittadino Sandro Maculan. In compagnia delle autorità comunali hanno lavorato all’ispezione e alle rilevazioni i tecnici competenti di Arpav e il personale del servizio Sisp dell’Ulss 7 Pedemontana.
Tutto è tornato nell’alveo delle regole del settore, quindi, ponendo fine a una situazione di sicuro fonte di fastidi e per tutte le parti in causa. In particolare per chi vive vicino all’area di campagna di via Sant’Anastasia, ai confini con Thiene, tanto da riunirsi in un comitato. L’intervento recente segue all’ordinanza con carattere di urgenza firmata ai primi di luglio, ed è finalizzato alla verifica del rispetto delle Best Available Techniques (note con l’acronimo Bat) e delle prescrizioni autorizzative vigenti, con attenzione alle misure adottate per la riduzione e l’abbattimento di polveri ed emissioni odorose.
L’allevamento di polli nell’estate precedente era stato avviato nell’agosto del 2024 e, meno di un mese dopo, era stata presentata una petizione con le firme di 33 residenti per porre una serie di quesiti. Documento inviato anche alle associazioni di protezione animali e alla polizia locale di Thiene. Nei mesi successivi, il Comune con supporto della Provincia aveva “ordinato” ai legali rappresentanti dell’azienda di provvedere a installare siepi e sistemi di abbattimento odori secondo le linee guida. Indicazioni perentorie non attuate nei tempi imposti lo scorso marzo, e rispettate invece nel secondo “ultimatum” del 31 luglio. Evitando così la denuncia.
Sotto gli occhi di sindaco e tecnici del Comune, di Arpac e Servizio Igiene Ulss 7 si è potuto constatare lunedì 11 agosto la realizzazione e il corretto funzionamento dell’impianto di nebulizzazione posizionato all’altezza delle ventole di aerazione. Di fatto, dunque, anche il rispetto dell’ordinanza emessa. “L’amministrazione conferma il proprio impegno a tutela della salute pubblica – scrive Maculan -, della qualità dell’aria e della vivibilità del territorio, in sinergia con gli organi di controllo che ringrazio per la collaborazione. In questi mesi abbiamo mantenuto costanti contatti con i residenti che lo scorso anno si erano costituiti in comitato. Al di là del risultato, continueremo comunque a monitorare la situazione. La ditta ha il diritto-dovere di operare secondo le normative vigenti. Noi continueremo a lavorare per vedere applicate le dovute migliorie al fine di mitigare il disagio di chi vive soprattutto nei pressi dello stabilimento”.
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