Masters 1000 di Cincinnati: Sinner abbandona (per malessere), vince Alcaraz. Paolini ko

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È Carlos Alcaraz il vincitore del Masters 1000 di Cincinnati. Il match è durato appena 20 minuti con Jannik Sinner costretto al ritiro per un malessere: l’azzurro ha sventolato bandiera bianca sotto 0-5: “Mi dispiace non ce la faccio. Mi sento troppo male, non posso muovermi” ha detto il numero 1 al fisioterapista. Nel corso del secondo game, dopo un brutto errore di rovescio, Sinner infatti si era toccato nella zona del costato.

Le parole di Sinner dopo il ritiro: “Ciao a tutti. Di solito parto parlando dell’avversario, ma oggi è giusto partire con il pubblico. Da ieri non mi sentivo bene. Speravo di migliorare nel corso della notte, ma invece sono peggiorato.

Mi dispiace tanto perché molti di voi il lunedì lavorano o hanno altro da fare e invece sono venuti qui. Ovviamente, congratulazioni ad Alcaraz. Non è il modo in cui avresti voluto vincere, ma stai giocando una stagione pazzesca, ti auguro il meglio per gli Us Open e il resto della tua annata. Un grazie al mio team per spingermi e comprendermi ogni giorno. Grazie per il sostegno e per aver capito la situazione. Mi dispiace deludervi, ma a volte capitano queste situazioni e bisogna saperle accettare. È stato uno dei tornei più caldi che io abbia mai giocato. Grazie per il sostegno e alle persone che sono venute. Un grazie anche agli arbitri e alle persone che lavorano dietro le quinte. Ci rivediamo l’anno prossimo, sperando di essere in una condizione migliore”.

Con queste parole, Sinner conferma che non parteciperà al doppio misto degli Us Open, al via oggi, in cui avrebbe giocato in coppia con Siniakova per concentrarsi sul tabellone del singolare. Alcaraz ha pubblicato sui social un post al termine della finale di Cincinnati: “Mi dispiace tanto per Jannik! A nessuno piace vincere perché l’avversario si ritira, specialmente in una finale come questa. Ti auguro una pronta guarigione! Sono molto felice della mia settimana a Cincinnati e mi sento pronto per gli US Open”. Sinner è sempre numero 1 al mondo, ma Alcaraz accorcia e si avvicina in vista dello Us Open.

Si ferma in finale anche la marcia di Jasmine Paolini, battuta dalla polacca Swiatek con il punteggio di 7-5, 6-4 in quasi due ore di gioco. Una ‘maledizione’ per la 29enne di Bagni di Lucca, battuta 6 volte su 6 dalla campionessa di Varsavia, alla prima affermazione in Ohio. Nonostante la sconfitta, la toscana – protagonista, comunque, di una settimana fantastica – tornerà numero 8 del mondo. Per la 24enne polacca, che salirà in seconda posizione nel ranking Wta, è l’11° trionfo in un ‘1000’ e il 24° titolo in carriera nel circuito maggiore.

Le parole di Jasmine Paolini, sorridente come sempre: “Intanto vorrei complimentarmi con Iga – le sue prime parole – che è stata fortissima anche stavolta. Vorrei ringraziare la Federazione, il mio allenatore Federico Gaio e un saluto speciale a Sara Errani, mia maestra e compagna di doppio. Grazie anche al pubblico, sempre molto affettuoso con me: mi avete sempre appoggiato e spinto a dare il massimo in questi giorni. Ho avuto delle settimane un po’ complicate prima di arrivare qui e voi mi avete aiutato a trovare le forze per arrivare in finale. Auguro anche a Jannik di tornare presto in campo. Ci vediamo agli US Open”.