Cinema, addio a Robert Redford. Attore, regista, produttore e grande attivista


Si è spento all’età di 89 anni Robert Redford, gigante del cinema americano e internazionale, attore, regista e produttore. Il decesso è avvenuto nella sua casa nello Utah, mentre l’attore dormiva.
Nel 1990, con l’amico regista Sydney Pollack, fondò il Sundance Film Festival. Nel corso della sua lunga carriera vinse due premi Oscar: uno nel 1981 come miglior regista per Gente Comune e uno alla carriera nel 2002; inoltre fu candidato altre tre volte per La stangata (1974) come miglior attore e per Quiz Show come miglior regista e miglior film (1995). Nel 2017 gli venne conferito il Leone d’oro alla carriera.
Redford aveva origini scozzesi e irlandesi. Nel 1962 fece il suo debutto cinematografico con Caccia di guerra di Denis Sanders, ma il successo vero e proprio nel 1969 con Butch Cassidy di George Roy Hill, che Redford interpretò insieme a Paul Newman. Il film ottenne numerosi elogi dalla critica e ottimi incassi, diventando così uno dei più celebri film western di sempre. Il film segnò anche l’inizio dell’amicizia tra Redford e Newman.
Tantissimi i film di grande successo da lui interpretati, da A piedi nudi nel parco, Come eravamo, La stangata, Il grande Gatsby, I tre giorni del Condor, Tutti gli uomini del presidente, La Mia Africa, Proposta indecente. Nel 1998 diresse L’uomo che sussurrava ai cavalli, basato sul romanzo di Nicholas Evans, solo per citarne alcuni.
Nel novembre 2016 Redford annunciò il suo ritiro come attore, dopo aver terminato i film Le nostre anime di notte, dove tornò a collaborare con Jane Fonda a distanza di 38 anni dalla loro ultima collaborazione, e Old Man & the Gun, per dedicarsi solamente alla regia. Nel 2017 presentò Le nostre anime di notte fuori concorso alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La pellicola narra la storia d’amore di due vedovi ottantenni. In quella occasione, entrambi gli attori ricevettero il Leone d’oro alla carriera. Il 7 agosto 2018, annunciò ufficialmente il ritiro dalle scene.
L’impegno civico
Nel 1977 Redford scrisse un libro di denuncia sull’espansione statunitense verso ovest, The Outlaw Trail. Combatté con successo contro la costruzione di una centrale elettrica nello Utah. Nel 2013 prese parte come interprete ad alcuni spot televisivi per l’organizzazione di protezione ambientale Natural Resources Defense Council, in cui venne chiesto all’allora presidente degli Stati Uniti Barack Obama di adottare misure per ridurre le emissioni di gas serra. Sostenne anche l’azione contro il riscaldamento globale sul suo blog all’Huffington Post. Redford fece parte del comitato consultivo dell’organizzazione per la conservazione marina Sea Shepherd e produsse la serie di documentari Ocean Warriors, in cui venne mostrato come Sea Shepherd e altre organizzazioni di protezione ambientale si batterono per porre fine alla pesca illegale.