Sette nuovi nati in 12 ore: superlavoro nelle sale parto del San Bassiano


Sono state 12 ore di super lavoro quelle vissute nel repartro di Ostetricia del San Bassiano, dove nel giro di poche ore sono nati ben sette bambini, quattro nella serata di ieri e tre nella mattinata di oggi. Il tutto a conferma della crescita delle nascite registrate al nosocomio di Bassano: dall’inizio dell’anno i nuovi nati sono stati 746, 12 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“In un contesto di generale denatalità, questo dato in controtendenza è particolarmente significativo – sottolinea il direttore generale dell’Ulss7 Pedemontana Carlo Bramezza – e premia gli investimenti fatti negli ultimi anni per il completo rifacimento delle sale parto e per il potenziamento della diagnostica, ma soprattutto rappresenta un riconoscimento per la grande professionalità e dedizione di tutto il personale”».
A sottolineare il lavoro d’équipe è anche Roberto Rulli, direttore dell’U.O.C. Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale bassanese: “La crescita delle nascite dall’inizio dell’anno è un risultato che ci inorgoglisce particolarmente in un momento in cui l’Istat su base annua prevede una calo della natalità dell’8% in Italia. Le donne del territorio sempre di più si affidano con fiducia all’ospedale vicino a casa per partorire e registriamo un certo numero di partorienti provenienti anche da altri territori. Questo ci rifranca e ci incoraggia a continuare negli sforzi messi in campo negli ultimi anni, perché questo è il risultato di più elementi: in primis la professionalità e la sensibilità del nostro personale e l’adozione di protocolli sempre più condivisi e uniformi, ma anche gli standard di accoglienza e tranquillità garantiti dal reparto, tanto è vero che anche il super lavoro delle ultime ore non era percepibile dalle donne ricoverate. Allo stesso tempo questo ci sprona a fare sempre meglio, tanto è vero che abbiamo allo studio ulteriori progetti per migliorare sempre di più la nostra capacità di presa in carico della donna e del neonato”.
Il lavoro di gruppo vede una collaborazione sempre più stretta tra Ostetricia e Ginecologia con la Pediatria, come spiega il direttore di quest’ultima, Davide Meneghesso: “Abbiamo tutte le culle piene al momento e questo è certamente un bel segnale, che conferma la bontà del lavoro svolto, che ha portato tra le altre cose alla conferma della certificazione di Ospedale Amico del Bambino da parte dell’Unicef, frutto di un impegno costante per migliorare sempre più l’assistenza alla madre e al bambino”.
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