Scintille alla Camera per gli scontri di ieri al corteo pro Palestina

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All’indomani degli scontri di ieri alla stazione Centrale di Milano al termine del corteo pro Gaza oggi, oltre ai cinque arrestati, altre persone sono state denunciate a piede libero: sono sette giovani che ieri sera si erano distaccati dal corteo pro Palestina organizzato in centro città salendo sui binari della stazione ferroviaria e che erano stati bloccati dalla digos. Si tratta di quattro 19enni, un 22enne, un 24enne e un 31enne, tutti residenti a Bergamo e provincia. Sono accusati di blocco ferroviario. Oltre sessanta gli agenti rimasti feriti.

Nella seduta pomeridiana della Camera ci sono state scintille tra maggioranza e opposizione su Gaza e sui cortei di ieri. Il capogruppo di FdI Galeazzo Bignami in apertura di seduta ha chiesto al ministro degli Interni Matteo Piantedosi di riferire su quanto accaduto durante i cortei per la Palestina. Bignami ha espresso solidarietà alle forze dell’ordine e affermato: “C’è chi, strumentalizzando una tragedia, ha cercato di portare un attacco alle istituzioni. Se dobbiamo scegliere tra chi blocca i treni e chi porta la divisa, noi stiamo dalla parte dei ragazzi che portano la divisa”.

Replica Riccardo Ricciardi del M5s: “I treni bloccati? Si rivolga al ministero dei Trasporti, è lui che non fa funzionare i treni. Il movimento sceso in piazza ha riscattato il nome dell’Italia”, ha detto il pentastellato puntando il dito contro chi “prende alcuni episodi, sicuramente da condannare, per silenziare un movimento incredibile”, quello di Gaza è “un genocidio di cui voi siete complici”. Sul tema è intervenuto anche L’Osservatore Romano con un editoriale in cui ha difeso le manifestazioni e contestato chi ha dato risalto solo “a quei violenti che hanno inquinato il manifestare pacifico di tanti”.

Interviene il leghista Bagnai: “Sentirsi accusati di complicità con un genocidio mi sembra lievemente esagerato e rimandiamo l’accusa al mittente. Siamo rattristati per le immagini che vediamo, quelle vere e quelle false”, ha aggiunto. Roberto Giachetti di Italia viva ha rimarcato come “ciascuna forza politica abbia già condannato gli atti di violenza che ci sono stati”. Io non sono d’accordo sul fatto che il governo sia complice del genocidio, ma ieri è successa una cosa importante, un grande esercizio di democrazia”. Tutti i gruppi intervenuti in apertura di seduta, tra cui Nm, hanno aderito alla richiesta che Piantedosi riferisca in Aula su quanto accaduto ieri.